Alla Roma si pensa ad un esborso tra i 6 e i 7 milioni di euro, in casa Inter ne vorrebbero un paio in più. Ma il vero rischio è che arrivi una maxi offerta dall’Inghilterra come quella da 15 milioni che, si dice, sia pronto a fare il Manchester City. Ma i Citiziens, si sa, non hanno appealsui giocatori e Nicolas non ha nessuna intenzione di lasciare un gruppo nel quale si è integrato a meraviglia. C’è poi da capire quali saranno le intenzioni di Rafa Benitez che, secondo alcuni, è un grande estimatore di Burdisso. Ma cosa può offrirgli l’Inter? Al massimo un posto come terzo centrale (ovvero prima delle riserve) dietro a Samuel e Lucio. Il bandito, invece, vuole giocare con continuità. Come può fare alla Roma dove gli verrebbe offerto un contratto di 4 anni a 2,5 milioni a stagione. Dall’incontro di oggi tra Hidalgo e Marco Branca si capirà meglio quali sono le basi della trattativa. Se, ad esempio, il club di Moratti ha intenzione di incassare solo contanti o se, invece, si può pensare ad una contropartita. Si è fatto anche il nome di Juan, ma della possibile partenza del brasiliano non se ne parla neppure. Possibile invece un ritorno a casa per Andreolli, visto che l’Inter deve fare i conti con i regolamenti Uefa e infoltire lo sparuto gruppo di italiani della rosa. Se questo primo contatto andrà come si spera, a quel punto toccherà alla Roma entrare in gioco. La palla passerebbe a Daniele Pradè che, dopo aver chiuso le operazioni Adriano e Simplicio, è ora alla finestra. E intanto Burdisso aspetta paziente di sapere il suo destino. Per sua fortuna ha anche altro a cui pensare. Perché tutte le indicazioni che arrivano dal Sudafrica dicono che giovedì contro la Corea del Sud nella seconda partitadell’Argentina al Mondiale toccherà a lui. Maradona si sarebbe convinto, fuori Jonas Gutierrez e dentro il "bandito". Per non rischiare più nulla, per andare sul sicuro.