La penna degli Altri 23/06/2010 05:37

Burdisso dice all’Inter «Voglio solo la Roma»

«Ribadisco - ha detto Hidalgo subito dopo l’incontro - la volontà del giocatore di rimanere alla Roma. La sua priorità è quella. Ma d’altro canto l’Inter avanza le sue giuste ed opportune pretese. Stiamo parlando di un giocatore della nazionale argentina, di gran valore ed è quindi ovvio che i nerazzurri chiedano una cifra alta». Hidalgo ha poi aggiunto che adesso è tutto in mano alle due società: «Ora dipende da loro. So che si dovrebbero incontrare nei prossimi giorni. Quelo che ci tengo a dire è che il giocatore è grato alla Roma, è legato alla squadra che gli ha permesso di giocarsi il Mondiale, ma se non dovesse esserci un accordo tra le parti, accetterebbe di buon grado anche il ritorno all’Inter». In realtà, Burdisso non ha alcuna intenzione di accomodarsi in panchina, alle spalle di Samuel e Lucio, e farà di tutto per agevolare la sua permanenza in giallorosso. Anzi, se Pradé e Branca non dovessero trovare l’accordo, si augura che intervengano in prima persona i presidenti Sensi e Moratti. Pradé domani sarà a Milano per risolvere le questioni legate alle comproprietà, mentre la prossima settimana si vedrà con l’Inter per intavolare la trattativa che più sta a cuore a Ranieri. La Roma sa che trattenere Burdisso sarà tutt’altro che semplice, ma sa anche di avere dalla sua parte la volontà del giocatore, che alla lunga può rivelarsi decisiva. L’importante sarà convincere l’Inter ad abbassare le richieste, perché 8 milioni è una valutazione che, a Trigoria, ritengono eccessiva. I giallorossi partono da un’offerta di 6 milioni, a 7 ci potrebbe essere l’incontro decisivo per accontentare tutte le parti in causa e per evitare una trattativa estenuante che nessuno ha voglia di intavolare.