La penna degli Altri 06/06/2010 14:30
Adriano show: "Vinceremo il tricolor"
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/ADRIANO/BIG-adriano presentazione maglia n 8 MANCINI@LR24.jpg)
numero 8 sulle spalle, parla nel microfono. E le promesse che fa sono le promesse di un vero Imperatore. «Grazie a voi di tutto - dice ai tifosi - grazie a tutti. Sono molto emozionato di essere accolto così. Faremo benissimo il prossimo campionato. Qui sono a casa, mi sembra di essere a Rio. Abbiamo una sfida contro lInter che vogliamo vincere. Dai Roma dai». Poi sale in tribuna donore per farsi fotografare con il presidente Rosella Sensi. «Non mi aspettavo unaccoglienza del genere. Mi ha molto emozionato» confida a chi gli sta intorno mentre sale le scale della tribuna del Flaminio.
Unemozione cominciata intorno alle 17, quando è cominciata la sua prima conferenza stampa da giocatore
della Roma. Al suo fianco ci sono il presidente Rosella Sensi, emozionata quanto lui, e Daniele Pradè, vero e proprio cervello di tutta loperazione che ha portato il brasiliano a vestire la maglia della giallorossa, in prima fila ci sono il suo procuratore Gilmar Rinaldi e lagente Fifa Roberto Calenda. Su uno schermo scorrono le immagini dei suoi gol nel campionato italiano, realizzati con le maglie di Parma, Fiorentina e Inter. Lui li guarda emozionato, sembra avere quasi le lacrime agli occhi ma nel suo sguardo cè anche quella sfida di uno che è pronto a dimostrare al mondo intero che quei gol tornerà a farli. Ne è sicura Rosella Sensi, che parla non di scommessa ma di certezza». Adriano incassa il complimento, e ringrazia.
Sono felice di tornare in Italia. Grazie al presidente, a Pradè, al mio manager Rinaldi e a Calenda che mi hanno proposto questa società. Sono molto felice di tenere in mano questa maglia, che dà tante responsabilità. Sono molto felice di essere qui a Roma.
Cosa è cambiato da quando sei andato in Brasile?
Tante cose. Sono andato in Brasile. Ho ripreso la mia felicità che avevo perso. Oggi sono molto più maturo e sono tornato per dimostrarlo. Sono cambiato moltissimo.
Ci dici quanto pesi esattamente?
Sto fermo da un mese. E chiaro che prendi qualche chilo. Ho un progetto davanti che mi hanno proposto. Farò allenamenti prima del ritiro. Sono tranquillo. Cè ancora tanto tempo per perdere questi chili. Tutti sanno che sono sovrappeso. Se dico 80 è uguale...
Perché hai scelto la Roma?
Mi hanno cercato tante squadre, non solo in Italia e in Inghilterra. Ho scelto Roma perché è uguale a Rio. I tifosi sono molto caldi. Da quando sono arrivato la gente mi ha accolto tanto bene. Questo mi aiuta tanto. Sono molto soddisfatto.
Come ti vedi con Totti?
Bene. Sono un attaccante a cui piace muoversi. Posso aiutare tanto Totti. Speriamo di fare bene insieme.
Hai sentito qualcuno della Roma?
Sì, Totti e De Rossi. Mi hanno accolto benissimo e mi hanno detto che dobbiamo vincere tutto. Qui cè una vera famiglia, questo mi aiuta tantissimo. Posso fare delle belle cose.
Qual era il tuo problema principale?
I miei problemi me li sono sempre visti con me stesso. So che sarà una sfida difficile. Allinizio avrò un po di difficoltà. Però sono tornato per dimostrare il mio valore. Non sono un bugiardo, a me piace dire sempre la verità. In passato ho sbagliato, oggi sono molto più maturo. Sulle clausole del contratto. Tutto il mio contratto è stato pensato e studiato. Per me nessun problema. Loro hanno fiducia in me.
Ti preoccupa il fatto di poter essere troppo sotto osservazione?
No, non mi preoccupa. Lo sapevo che sarebbe stato così. Sono qui e non voglio nascondermi.
Contro lInter la tua prima in giallorosso.
LInter è una grande squadra come la Roma. Ho affetto per lInter, però sono alla Roma e difenderò questa maglia con tutte le forze. Speriamo di vincere quella partita. Ma io devo solo ringraziare lInter e il suo presidente, che mi ha capito e mi ha aiutato. Ora sono felice di giocare contro di loro la mia prima gara con la Roma.
Il pubblico sarà esigente.
Lo so, è un carico di responsabilità. Quando tu vai via come ho fatto io e poi torni è normale assumersi delle responsabilità. So cosa mi aspetta. Sono molto tranquillo e felice di essere qui.
Non mi piace fare promesse. Devo dimostrare e basta.
Hai parlato con Ranieri?
Si ci ho parlato. Mi voleva al Chelsea qualche anno fa. Sono felice di poter stare con lui. Lui mi vuole sempre sorridente come tutti i brasiliani.
Cosa pensi di questa nazionale brasiliana? E dove guarderai i Mondiali?
Li guardo un po in Sardegna un po in Brasile. Non sono andato in Nazionale perché ho fatto degli errori. Ho tanti amici in Nazionale. Ringrazio tutti loro, anche Dunga. Chiaro che sono rimasto triste per la mancata chiamata. Ma spero possano fare un gran Mondiale