La penna degli Altri 07/06/2010 12:08

Adriano: «Roma che gioia»

La seconda vita dell’Imperatore nel no­stro paese comincerà con una serie di tap­pe obbligate. In primo luogo le visite medi­che a cui la Roma dà un valore fondamen­tale per poter dare il definitivo semaforo verde alla validità del contratto, da giorni pronto negli uffici dell’avvocato , che per tre anni lo legherà alla socie­tà giallorossa con uno stipendio da tre mi­lioni di euro netti a stagione più una serie di bonus legati a presenze e obiettivi. Dopo le visite mediche ci sarà la tappa a Villa Pacel­li per l’incontro con il presidente, dottores­sa Rosella Sensi, per mettere le firme. Insieme al giocato­re arriverà pure Gilmar Ri­naldi:

«Io sarò a Roma mar­tedì, Adriano con precisione non so dire quando arriverà, comunque sarà uno di questi giorni. Lui non vede l’ora di arrivare. E’ entusiasta di questa sua seconda avventu­ra nel campionato italiano ed è convinto che Roma sia il posto giusto per la sua de­finitiva rinascita» , così ieri, da Rio de Janei­ro, il procuratore del giocatore ha fatto il punto sulla situazione, probabilmente di­cendoci anche qualche giustificabile bugia, a cominciare dal suo sbarco nella capitale visto che a noi risulta imbarcato sul volo Alitalia che stamattina, poco dopo le sette, lo vedrà sbarcare a Fiumicino. La situazio­ne, peraltro, è abbastanza chiara dopo il viaggio in Brasile del direttore sportivo Da­niele Pradè effettuato negli ultimi giorni di maggio. Pradè, a cena con il giocatore in un ristorante di Ipanema, lo ha definitivamen­te convinto ad abbracciare il progetto gial­lorosso che punterà proprio sulla rinascita dell’Imperatore per fare un ulteriore salto di qualità e avvicinarsi ancora di più a quel-l­’Inter che negli ultimi anni per i gialloros­si in campionato è stata sempre l’ostacolo insormontabile.

Quella su Adriano per la Roma è una scommessa che in base agli ultimi anni di carriera del giocatore, qual­che rischio oggettivamente lo presenta. La società è la prima a saperlo, consapevo­le, però, che se dovesse vin­cerla, il brasiliano sarebbe il miglior colpo di mercato in assoluto, cartellino acquista­to a parametro zero per un giocatore che quando è stato al top della condizione è stato uno dei più forti attaccanti al mondo. La Roma, in ogni caso, ha preparato un contratto che la cau­telerà sotto molti punti di vista nel caso il brasiliano ricadesse in antichi errori e vizi. Sono previste multe super sin dalla prima, eventuale, assenza a un allenamento, ma so­prattutto c’è una precisa clausola di rescis­sione nel caso di comportamenti inaccetta­bili che consentirà alla società di rescinde­re immediatamente il contratto con il gioca­tore. Cosa che a Trigoria, ovviamente, si au­gurano di non dover mai fare.