L’aveva promesso il suo procuratore, Gilmar Rinaldi («Il 7 saremo a Roma», aveva dichiarato), lo confermano i cronisti brasiliani che hanno accompagnato l’attaccante all’aeroporto. Incontrerà Rosella Sensi e stipulerà un triennale particolare, con opzione a favore del club giallorosso qualora il calciatore (che avrà comunque un tutor) si facesse “catturare” di nuovo da Bacco o Venere: rescissione unilaterale e bye bye Trigoria per la punta.

Lui, dopo aver mollato l’ultima fidanzata (la personal trainer Joana Machado), ha già fatto le sue promesse: basta alcool e orge, stop con le “adrianate” insomma. E ha pure mandato più d’un sms d’affetto al popolo giallorosso, gli ultimi con un’intervista a 'Il Romanista': «Vengo a Roma per vincere», «Ho sentito Totti: mi aspetta», «La Roma ha una torcida commovente», «Voglio fare la storia». Vale a dire, portare la Champions a Roma, «perché con l’Inter non l’ho mai vinta». Il tutto mentre il suo ex allenatore, Rogério Lourenço, assicura che «Adriano era il nostro perno lì davanti e da quando non c’è lui il Flamengo non gioca più come prima».

Nel frattempo, mentre affiorano nuovi contrasti fra il club (leggasi Gruppo Italpetroli) e Unicredit, ripartono le voci d’un passaggio di mano del club. Che andranno avanti almeno fino al 23 giugno quando, ore 12, ci sarà l’udienza arbitrale per il tentativo di conciliazione fra le parti. Però, esattamente come accadde lo scorso anno, quando la cessione al tycoon della farmaceutica Angelini pareva già fatta, a casa Sensi si rinnovano contratti e si studia il mercato: per esempio Taddei, che pareva in procinto d’andare alla Fiorentina, ha firmato un quadriennale e percepirà un ingaggio di 1,5 milioni di euro (netti) per i primi tre anni, oltre a un milione per l’ultima stagione.

E sono senza soluzione di continuità le news sia in entrata che in uscita: Motta finirà nella Torino bianconera, Doni intriga quelli del Galatasaray, Artur appare più facile piazzarlo nella Bundesliga che in serie B. Nel contempo, a Trigoria si parla con insistenza di arrivi considerati “importanti”, tipo il cileno dell’Udinese Isla, sponsorizzato da Pizarro, cui piacerebbe trovarsi al fianco pure l’altro connazionale Valdes, in forza all’Atalanta.