La Roma è comunque tranquilla, nel contratto ha previsto una clausola di immediata rescissione in caso di comportamenti non professionali del giocatore brasiliano. Sul mercato giallorosso restano tre le priorità: il riscatto di Burdisso, l’acquisto di due o tre esterni tra difesa e centrocampo, alcune cessioni che consentano di arricchire il budget a disposizione per il mercato.

Dal 30 giugno Burdisso, arrivato lo scorso agosto in prestito dall’Inter, tornerà di fatto ad essere un giocatore nerazzurro, ci sarà quindi da riscattare il calciatore e poi rinnovargli il contratto. Anche se, nelle ultime ore, la Roma e l’argentino si sono avvicinati moltissimo. «Ho avuto dieci minuti di contatto con Pradè - ha spiegato Hidalgo, manager che cura gli interessi del giocatore - abbiamo fatto molti passi avanti. Con la società avevamo avuto una riunione a gennaio che non mi era piaciuta. Nell’ultima chiacchierata invece è cambiato molto». L’incontro con l’Inter ci sarà solo quando i nerazzurri avranno scelto il nuovo tecnico, ma il desiderio di Burdisso è quella di restare in giallorosso.

Per quanto riguarda gli esterni, c’è prima da risolvere il rinnovo di Taddei, che vuole un contratto di 4 anni mentre la Roma è ferma a un triennale. Sul giocatore si sta muovendo con grande convinzione la Juventus, che lascerà un’altra settimana ai dirigenti di Trigoria per sistemare la faccenda, dopo di che attuerà l’assalto decisivo. Tra lunedì e martedì il ds Pradè incontrerà il manager di Isla, con cui si potrebbe aprire un discorso con l’Udinese che riguardi anche Motta (in comproprietà tra i due club). Tra gli esterni che piacciono a Trigoria ci sono Gobbi e Schelotto.

Con l’inizio del mondiale decollerà anche il discorso-cessioni. Mexes e Doni sono seguiti dall’Arsenal, ma per ora le loro situazioni sono in stand by, a Julio Baptista piace la Premier League e il suo agente Lucci volerà presto a Londra per contattare 4-5 club del massimo campionato inglese, tra i quali il Tottenham, scoietà che il brasiliano sembra gradire. In partenza anche Brighi, che con l’arrivo di Simplicio avrà sempre meno spazio. La Roma dovrà poi resistere al pressing del Real di Mourinho, disposto a offrire 40 milioni per Daniele De Rossi.