La penna degli Altri 08/05/2010 13:27

Totti un razzista? Non scherziamo...

DOMANDA - ha sbagliato e pa­gherà come è giusto che sia. Ma da qui a dargli del razzista ce ne corre. Pos­sibile davvero che lo sia? Noi non abbiamo dubbi sulla risposta negati­va, ma per darne una che non possa essere minimamente sospettata di es­sere di parte, abbiamo pensato di sen­tire qualcuno dei giocatori di colore che, ieri come oggi, sono stati compa­gni del capitano giallorosso. Chi, allo­ra, meglio di Aldair per oltre dieci an­ni compagno di ? «Se qualcuno pensa che Francesco possa essere razzista, allora vuole di­re che non lo conosce per niente. Io l’ho cono­sciuto quando era poco più di un ragazzino, ol­tre che essere un cam­pione, è sempre stato una persona splendida, con una gene­rosità naturale straordinaria e senza mai fare distinzioni di colore. è un ragazzo fantastico con valori sani come del resto ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera sia in campo che fuori. Io so bene quanta so­lidarietà ha fatto e continua a fare Francesco, ha un cuore enorme, nei confronti di tutti, questa è la pura ve­rità » .
 
Un’altra testimonianza degna di fede è quella di Matteo Ferrari, da que­st’anno emigrato nel campionato tur­co, in passato per tre anni compagno di a Trigoria: «Francesco prima di qualsiasi altra consi­derazione è un ragazzo per bene. Ha un cuore enorme, senza fare mai distinzioni. Definirlo razzista, è un errore cla­moroso » .
Nella Roma di oggi ci sono due giocatori di co­lore come Juan e Bapti­sta. Ed entrambi non hanno certo dissentito. Sentite il difensore: «Mi è ve­nuto da ridere quando ho letto che Tot­ti è stato accusato di razzismo. E’ una sciocchezza enorme. Per dimostrarve­lo non voglio parlare di me, ma dei miei figli: li adora e quando è possibile porta il suo Cristian a gioca­re con i miei bambini. Magari tutto il mondo fosse come Francesco» . Sulla stessa lunghezza d’onda Baptista: «As­surda l’accusa di razzismo nei con­fronti del nostro capitano. Francesco è un bravissimo ragazzo e con lui ho un rapporto splendido» . Ad avvalorare la tesi, ci ha pensato anche il procurato­re di Baptista, Alessan­dro Lucci: « negli anni ha dimostrato di essere una persona per bene e sensibile in cam­po e nella vita. Credo sia giusto che vada cri­ticato quando sbaglia, ma è altrettanto giusto che sia elogiato in egual misura quando regala magie in campo o quando regala solidarietà a tutti sen­za peraltro volere che si sappia. C’è un’incredibile sproporzione tra criti­che e elogi nei confronti di . E que­sto mi fa pensare che nell’ambiente del calcio e dintorni si sia prevenuti nei suoi confronti » .