La penna degli Altri 16/05/2010 12:37
Totti guida la carica «Non ci arrendiamo»
Delusione per le decine di tifosi fuori dellaerostazione. «Ora sto bene» chiarisce Francesco Totti, come al solito seguito a Fiumicino da un fiume di tifosi e curiosi, in caccia di autografi, foto e strette di mano. Il capitano, dopo due giorni di lavoro al coperto, ieri mattina è tornato ad allenarsi con i compagni. E si candida per il posto da titolare.
Ranieri lo considera recuperato: «In settimana ha avuto qualche problemino. Comunque lha risolto». Un fastidio al tendine del ginocchio sinistro e un noioso raffreddore. «Vogliamo giocarcela sino in fondo: noi, io come i miei compagni, non ci arrendiamo. Ci crediamo, come ve lo dobbiamo dire?» sorride, scuotendo la testa. «Spero solo che il campo non sia pesante».
In effetti a Verona piove da un paio di giorni. Pioggia leggera, però. Lo stesso Ranieri, proprio come Totti, si augura che il terreno non si allenti troppo. E, anche per questo, potrebbe scegliere gli uomini da schierare contro il Chievo solo in extremis. Se stamattina continuerà a piovere, aspetterà di controllare personalmente le condizioni del campo per decidere. Potrebbe, in questo senso, tornare in lizza per un posto anche Toni. Il ballottaggio è tra Perrotta e Menez. Da due mesi, gara interna vinta contro lUdinese il 20 marzo, parte sempre con tre uomini offensivi.
Sono 24 i convocati: Doni e Baptista non stanno benissimo. In più cè lo squalificato Riise da tifoso: «Mi dispiace restare fuori, ma mi fido dei compagni. Stanno alla grande». La grinta di Burdisso: «Abbiamo fatto tanto e dobbiamo essere felici. Ma vogliamo di più...».