Il modulo sarà quello al quale Ranieri non ha più rinunciato dopo il pareggio di Livorno. 4-2-3-1 o 4-3-3, la differenza è sottilissima. Nelle indicazioni della set­timana, il dubbio è tra Perrotta e Menez, con il francese favorito. Jeremy sta be­ne e garantisce una maggiore assistenza a Totti. Il capitano sta bene, nonostante abbia trascorso due giorni in palestra. Alle spalle di Totti, oltre al francese, Taddei a destra e Vucinic a sinistra, con il montenegrino pronto ad affiancare il capitano partendo dalla fascia. Vucinic rientra dopo aver saltato la partita con­tro il Cagliari. Vuole chiudere in bellez­za il suo miglior campionato da quando è alla Roma. La difesa sarà inedita. La squalifica di Riise costringerà Ranieri a spostare Cassetti a sinistra e conferma­re Motta a destra.

Daniele De Rossi concluderà il suo campionato più in ombra da quando è ti­tolare. Problemi personali e infortuni lo hanno condizionato, ma non si è mai ti­rato indietro. Anche oggi cercherà di da­re il suo contributo, ma niente a che ve­dere con il rendimento di due anni fa. Per il centrocampista di Ostia la stagio­ne non è ancora finita. Lo attende il Mondiale, nel quale cerca il riscatto co­me quasi tutti gli azzurri.

Ieri all’aeroporto di Fiumicino massi­me misure di sicurezza per l’arrivo del­la squadra. Il programma di stasera non è ancora stato ufficializzato. La squadra dovrebbe rientrare a Fiumicino, passan­do dal varco dei cargo. Ma non è stato ancora ufficializzato nulla, neanche l’eventuale ritrovo nel luogo più caro dei romani per le celebrazioni. Il program­ma è secretato e sottoposto ai più rigidi rituali scaramantici. Niente biglietti omaggio a chi non è andato in trasferta nelle precedenti tappe positive del cam­mino della Roma. Il diktat del presiden­te è inderogabile. Guai a cambiare abi­tudini...