La penna degli Altri 08/05/2010 13:38

Toni e Roma, l’ora dei saluti?

Da decidere, invece, chi sarà il partner of­fensivo del capitano romanista in una Roma che, oggi come oggi, dovrebbe scendere in campo con due punte. Il dubbio da sciogliere è relativo alle condizioni fisiche di Mirko Vu­cinic che ieri non si è allenato a causa di una botta alla caviglia rimediata da Materazzi nel corso della finale di coppa Italia. Per capire se il montenegrino potrà essere a di­sposizione di Ranieri, sarà de­cisivo l’allenamento di rifinitu­ra di stamattina a Trigoria.
Se Vucinic non dovesse farce­la, toccherebbe allora a Luca Toni farà coppia d’attacco con il capitano romanista, una coppia che era quella sognata dalla tifoseria giallorossa subi­to dopo l’annuncio dell’arrivo dell’ex viola a Trigoria nel passato mercato di gennaio, cop­pia poi che in realtà per una serie di motivi di fatto non si è mai vista in campo.
Per Toni potrebbe trattarsi dell’ultima vol­ta all’Olimpico se, come è possibile, non ver­rà riscattato dalla società giallorossa, soprat­tutto se il Bayern Monaco, come sembra, pre­tenderà qualche milione di eu­ro per lasciare andare al gioca­tore, legato ai tedeschi da un contratto per un’altra stagione, contratto da dodici milioni lor­di.
A proposito di attaccanti, c’è da dire che se Ranieri decides­se di tornare al modulo con tre giocatori offensivi, il terzo sa­rebbe sicuramente Menez che appare uno dei più in forma della rosa romanista in questo fi­nale di campionato dove un po’ tutti sono con il serbatoio agli sgoccioli.
Scegliendo le due punte, il modulo dovreb­be essere un classico quattro- quattro- due, con Taddei e Perrotta esterni, e Pi­zarro ( recuperato) mediani. E’ possibile, nel corso della partita, anche l’impiego di Matteo Brighi. Una novità è prevedibile in difesa. Dove, oltre allo squalificato Cassetti, non è da escludere la defezione di Mexes, anche lui eri a riposo per un dolore alla coscia, conseguenza di una gi­nocchiata rimediata contro l’Inter.
Se il francese non dovesse farcela, Burdisso tornerebbe nel preferito ruolo di centrale con la conferma di Motta sulla corsia destra. Juan al centro e Riise a sinistra completereb­bero la linea a quattro (ieri da Trigoria esclu­devano qualsiasi possibilità di una linea arre­trata a tre).