La penna degli Altri 10/05/2010 13:50
Sotto la curva mi sono davvero emozionato

«Mi sono emozionato sotto la curva - racconta Ranieri - io vivo per questo. Mi auguravo fosse una giornata di festa così, per noi e per il capitano. Gli avevo detto "fai divertire il pubblico e fai parlare di te per gol e giocate". Dobbiamo giocare fino in fondo, anche se l´avversario è stratosferico. Abbiamo fatto un campionato quasi perfetto, ci dobbiamo provare: nello spogliatoio ho messo un cartello su cui c´è scritto "senza rimpianti" e così dovrà essere».
Soddisfatta, ma con qualche sassolino da levarsi, Rosella Sensi. Anche lei sulle spalle ha la maglia numero dieci di Totti, come i ragazzi dell´ufficio stampa e tutta la famiglia del capitano. «Ringrazio tutta la squadra per questo bellissimo campionato. Totti? Ha riconosciuto l´errore, ma penso che ci sia una retorica verbale che può essere anche più violenta. Mourinho? Tra poco vado a dormire nella mia culla d´oro, se mi consentite, non voglio rispondere a nessuno, oggi sono contenta».
Passa Burdisso. «Una gioia immensa per noi arrivare all´ultima giornata con la possibilità di vincere questo scudetto. È remota, ma ci speriamo. Futuro? Spero di saperlo presto, si vedrà, anche se ho detto che è meglio restare qui, guardando anche i centrali che ha l´Inter». Toni, scuro in volto e molto nervoso, se ne va senza parlare. Pizarro si ferma. «Oggi la solita gara di sofferenza della Roma. Dopo tre pali, abbiamo rischiato di perdere. Per fortuna però abbiamo ottenuto il risultato che speravamo. Dobbiamo crederci fino alla fine, tutta la nostra gente ci aspetta a Verona». E saranno almeno seimila i tifosi che partiranno domenica prossima.