La penna degli Altri 22/05/2010 11:18
Roma, un pò di Pepe
Ranieri è stato chiaro: vuole gente che gli possa dare spinta sulle fasce e che gli permetta, alloccorrenza, di trasformare il 4-4-2 di partenza in un 4-3-3. Per questo è tornato in voga il nome di Pepe (che interessa anche a Fiorentina e Juventus). Lesterno piace ma costa: valutazione intorno agli 8-9 milioni di euro. Troppo per le casse giallorosse. Il ds Pradè ha però una pedina di scambio, Curci, che interessa e non poco lUdinese, prossima a vendere Handanovic al Bayern Monaco (senza contare che in Friuli potrebbe finire anche Rosi). Intanto dalla Romania si parla di un nuovo ritorno di fiamma della Roma per Mutu: pista da seguire, soprattutto qualora emergessero difficoltà in sede di mercato. Curiosità: oggi si gioca la finale di Champions a Madrid. Se il Bayern Monaco dovesse vincere, anche Toni riceverà il premio di 250mila euro.
Intanto ieri la Corte di Giustizia federale, ha respinto il ricorso della Roma e confermato a Totti le quattro giornate di squalifica e lammonizione, inflitte a seguito della finale di coppa Italia. Non è andato quindi in porto il ricorso avanzato dal calciatore, assistito dallavvocato Conte, che ha provato a spiegare come il suo gesto, seppur deprecabile e per il quale anche ieri si è scusato, andasse comunque considerato un fallo di gioco effettuato a seguito di una brutale provocazione. Il calcio a Balotelli, quindi, non è mai stato al centro della discussione, essendo poco difendibile. Si è cercato, invano, di soffermarsi sulla commisurazione della pena. Il giudice Tosel aveva punito Totti per aver tenuto un comportamento scorretto nei confronti di un avversario (prima sanzione) e per avere inoltre, al 43° del secondo tempo, nel corso di unazione di gioco con il pallone non raggiungibile, colpito intenzionalmente un avversario con un calcio ad una gamba.
La Roma ha provato a far passare la linea, tra laltro prevista dal codice di Giustizia Sportiva, per la quale è prevista una sanzione di due giornate in caso di condotta gravemente antisportiva più una terza che arriva per comportamento violento e premeditazione (mancando tra laltro le possibili aggravanti dei gradi di capitano Totti non li aveva essendo entrato nel secondo tempo - o di reiterate proteste, ingiurie o minacce). Chiaro il tentativo di far derubricare il gesto. La Corte, invece, ritenendo particolarmente violento il fallo lo ha punito già con tre giornate, infliggendone una quarta per la premeditazione. Alluscita dagli uffici di via Po poca voglia di parlare anche se poi è emerso come il ricorso mirasse soprattutto a tutelare limmagine del calciatore che nei giorni seguenti allaccaduto è stato sottoposto ad un linciaggio mediatico, dove è stato accusato addirittura di razzismo. Ora, vista la severità adottata nei confronti del capitano, il club attende di conoscere se, e di che entità, saranno le sanzioni che verranno comminate ad alcuni (Chivu e Mourinho) tesserati dellInter.