ma intanto stasera sostituirà l’infortunato Luca Barbarossa a Modena, nell’amichevole della nazionale cantanti contro il team Telethon. Barbarossa, per la cronaca, è romanista all’ennesima potenza. In Brasile, sta entrando nel vivo la trattativa che dovrebbe condurre Adriano alla Roma.

 Qui Roma Adriano ieri ha salutato i compagni di squadra delFlamengo. Il centravanti ha chiuso con il club di Rio. Vuole andarsene. È l’ennesima fuga, dopo quella da Milano. Stavolta, percorso inverso: Brasile-Italia. Adriano ha il contratto in scadenza il 30 maggio e i rapporti guastati con la tifoseria. Il centravanti non intende disputare le due partite che il Flamengo giocherà entro la fine del mese ( Fluminense e Gremio). «Torno in Italia, vado alla Roma», avrebbe detto ai compagni di squadra nel congedo di ieri. L’ex centravanti dell’Inter ha giocato 47 incontri con la maglia rossonera del Flamengo e segnato 34 reti. Nel 2009 tutto bene, nel 2010 sono ricominciati i problemi: allenamenti saltati, liti con le sue donne, qualche birra di troppo. 

Dunga lo ha escluso dalla lista per il mondiale: una scelta eloquente. La Roma è l’ennesima scialuppa di salvataggio per un ragazzo che ha qualità enormi e una fragilità disarmante. Montali sarà l’uomo che dovrà capire se vale la pena rischiare, oppure passare al piano B. Adriano ha il cartellino gratis, ma chiede uno stipendio da nababbo: 4 milioni a stagione. Una cifra fuori dalle linee guida della Roma: si sta lavorando, attraverso i procuratori, per scendere a 3,5. Non solo: il contratto che la Roma sta studiando per Adriano dovrebbe prevedere una serie di penali in caso di «atteggiamenti non professionali». I brasiliani della Roma garantiscono per lui. Juan, dal ritiro di Curitiba, dice: «Sarebbe bello se Adriano venisse alla Roma. Abbiamo bisogno di un giocatore come lui». La Roma ha pronto un piano B nel caso in cui dovesse saltare l’affare-Adriano. Si potrebbe intavolare una trattativa con la Juve: Mexes a Torino, Iaquinta a Roma. Iaquinta piace molto ai dirigenti di Trigoria. In attesa degli eventi, a fine settimana la Roma affronterà la questione-Burdisso: per Ranieri è prioritaria.

Qui Napoli È Luca Toni l’attaccante che Walter Mazzarri vuole nel Napoli per la prossima stagione. I contatti tra i due sono stati frequenti negli ultimi giorni. L’allenatore napoletano ha sentito telefonicamente il giocatore che a fine giugno rientrerà al Bayern di Monaco, dopo il prestito alla Roma. Toni s’è già detto disponibile a ridursi l’ingaggio. È lui la punta da 15-20 gol che probabilmente chiuderà il tridente offensivo con Lavezzi e Quagliarella. Entro la fine del mese potrebbe esserci l’incontro definitivo per chiudere l’operazione. «Questo ragazzo mi sta simpaticissimo, per via di quel volto da bambino con le gote rosse — spiega il presidente Aurelio De Laurentiis —. Napoli potrebbe coccolarlo. Sono sicuro che una piazza come la nostra sarebbe per lui una grande ribalta. Io debbo contemperare le esigenze dell’allenatore (sta conducendo la trattativa con Riccardo Bigon, il diesse, ndr) con quelle economiche del club, ma guardiamo pure all'estero».