La penna degli Altri 07/05/2010 12:49
Roma, adesso tocca a Motta
NOVITA - In questottica Ranieri potrebbe rilanciare Marco Motta in difesa. Motta non si vede in campionato dal 14 marzo, giorno della sfortunata esibizione di Livorno. Sbagliò il fuorigioco due volte concedendo due gol a Lucarelli. Da quel momento, e fino al secondo tempo di mercoledì contro lInter, è sparito. Come terzino destro gli è sempre stato preferito Cassetti. E in coppa, persino Burdisso che nella vita fa il difensore centrale. Stavolta forse, pure grazie alla squalifica di Cassetti, il castigo è finito. In una partita da vincere per forza, la spinta di Motta può servire a creare alternative di gioco sulla fascia. Anche a costo di perdere solidità dietro.
MOTIVAZIONI - Motta è pieno di stimoli positivi. Per meritare il riscatto della comproprietà dallUdinese, è costretto a chiudere molto bene la stagione. Magari con un gol, il primo in un anno e mezzo di Roma. Se dovesse toccare a lui, Burdisso tornerebbe al centro accanto a Juan e Mexes in panchina. A sinistra, manco a dirlo, giocherà Riise alla partita numero 56 (!) in stagione tra Roma e nazionale norvegese.
IL DUBBIO - Per il resto, molto dipenderà da Pizarro. Che non ha risolto i problemi al ginocchio. A Parma è rimasto fuori, contro lInter ha retto un tempo, ieri ha fatto solo fisioterapia a Trigoria e potrebbe non recuperare per domenica. Nellipotesi più pessimistica potrebbe essere sostituito da Brighi - poco utilizzato di recente - che si piazzerebbe sulla linea mediana vicino a De Rossi con Taddei trequartista di destra. Perrotta a quel punto riposerebbe.
TRIDENTE - In ogni caso sembra sicuro il ritorno al tridente. O meglio, al 4-2-31 con Totti titolare e Toni riserva. Totti ha segnato due gol di fila in campionato, dimostrando di avere ritrovato una condizione atletica soddisfacente. Ranieri, a maggior ragione dopo il calcio a Balotelli, non rinuncerà al suo capitano. E non rinuncerà nemmeno a Vucinic, che pure è un po affaticato: mercoledì notte è uscito dallo stadio Olimpico camminando a fatica. Il terzo uomo dassalto sarà Menez, ancora fermo al gol segnato a San Siro contro il Milan il 18 ottobre. Della sua imprevedibilità la Roma sente un dannato bisogno.