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La penna degli Altri 05/05/2010 12:18

Ranieri: "Voglio la coppa, dobbiamo giocare da Roma"

Stasera si gioca la Coppa.

Punto e basta: « Su Lazio­Inter non dirò nulla. E non rispondo neppure al­le accuse del presidente Lotito, vado oltre. C’è la finale, parliamo di quel­la. Rappresenta la fine di un percorso cominciato tra mille difficoltà. Ma la squadra ha saputo reagi­re, diventando un tut­t’uno con il suo pubblico. Roma e Inter, protagoni­ste in campionato, si gio­cano la Coppa. Non ci so­no favorite. L’Inter è for­te, ma la Roma ha dimo­strato il suo valore. Ce la giochiamo 50 e 50. Siamo orgogliosi di poter affron­tare una squadra così forte in Coppa Italia. Ab­biamo grande rispetto, ma gioche­remo la no­stra partita » .

La Coppa Italia per la società gial­lorossa avrebbe un grande si­gnificato: « La Roma do­po la vittoria dello scu­detto ha rivisto i propri piani, si è scoperta sag­gia nel cercare giocatori giusti a prezzi giusti. Mo­ratti invece è una vita che spende ed è giusto che raccolga una parte delle soddisfazioni che merita. Complimenti alla Roma per la politica che è costretta a mettere in atto. Altri sono stati ridi­mensionati dopo Calcio­poli. La Roma è riuscita a restare concentrata e determinata, e per que­sto è la squadra che negli ultimi anni ha sfidato più spesso l’Inter » .

I suoi giocatori sono de­lusi per quello che è suc­cesso domenica, ma sta­sera daranno il massimo: « Noi dobbiamo giocare il nostro calcio, guai se al­zassimo i toni agonistici, loro sono armadi, avreb­bero la meglio. C’è la ten­sione giusta tra i miei giocatori. Non ho dovuto fare discorsi particolari. Pensiamo a noi e non agli altri. E' una gara secca, vinca il migliore. L’Inter è una corazzata, ma le difficoltà ci piacciono » .

Invita i tifosi a reagire con civiltà: « Devono ve­nire per una festa, devo­no uscire i valori dello sport. La forza è stata l’unità della squadra, siamo arrivati fino a que­sto punto per la fidu­cia e l’ener­gia che ci ha dato il pubblico.

Deve essere una prova di lealtà sportiva e basta. Non credo ci sa­ranno incidenti. I tifosi devono essere contenti di quello che sta facendo la squadra »
.

In questi giorni si parla molto di violenza, di ul­trà. Un fenomeno dilata­to a Roma, ma che è di carattere nazionale: « E’ un problema della socie­tà: non c’è più rispetto per il prossimo » .

Riconosce i meriti di Mourinho: « Non credo affatto che l’Inter giudi­chi inferiore la Roma. Fa­ranno di tutto per vince­re, così come noi. Stimo Mourinho, i rapporti so­no buoni, anche in Italia sta facendo benissimo e quello che sta ottenendo lo merita » . Il portoghe­se ha riba­dito che non gli pia­ce il calcio italiano: « Sono d’ac­cordo, per i suoi stessi motivi » .

Si affida a ,
il capi­tano ritrovato: « Speravo di avere un così in forma, quando è in buo­ne condizioni è un van­taggio per la squadra » . Già pensa che partita sa­rà: « Non credo che si va­da più in là dei novanta minuti. In ogni caso i ri­gori li stiamo provando. Giocheremo in casa, sa­rà un vantaggio. E’ giusto che la finale di Coppa Italia si giochi a Roma, come quella inglese a Wembley. E’ un caso che ci sia la Roma in finale, anche se mi piacerebbe arrivarci tutti gli anni » .

Il discorso scudetto è molto sfumato dopo il ri­sultato di domenica. Ra­nieri usa una metafora: « Ora c’è la Coppa Italia, il campionato è un libro che ho messo da parte, lo riapro domani mattina » .