È talmente "minacciosa", questa notizia, che i tifosi si stringeranno preventivamente intorno al centrocampista domani mattina all´Olimpico, in occasione della giornata dedicata alla donazione del sangue. Striscioni, cori e un monito alla società: «De Rossi non si tocca». Da Trigoria del resto ribadiscono con forza che Daniele è incedibile, figurarsi, e che non si traballerà, neanche per quest´anno, davanti ad alcuna offerta.

Intanto è Ranieri a delineare l´identikit del giocatore da acquistare sul mercato: «Deve essere uno tecnico, bravo, e deve saper trasmettere ai tifosi la sua voglia di dare tutto sul campo, come abbiamo fatto quest´anno». Il tecnico, alla presentazione della Partita del Cuore (25 maggio, Modena), così risponde all´ipotesi Adriano: «Io non scommetto, però la vita è fatta di scommesse. Non so nulla di lui, e se lo sapessi non lo direi certo a voi. Come lui ce ne sono tanti, Milito, Villa, Balotelli, Eto´o...». 

Un indizio, quindi, c´è: Ranieri considera Adriano alla pari dei grandi centravanti in circolazione. Poi continua: «Toni? Non lo so, vediamo, il mercato è fatto a incastri e noi dovremo incastrare molte cose. Il mio incontro con la Sensi? Ma ci sentiamo tutti i giorni, non c´è nulla da vedere, dobbiamo solo cercare di migliorare la squadra, sapendo che abbiamo delle difficoltà». Mercoledì, invece, a Trigoria si raduneranno i tifosi per salutare la squadra ed esprimere il dissenso alla tessera del tifoso.