La penna degli Altri 05/05/2010 12:29
Notte di tensione all'hotel dell'Inter.Olimpico blindato come in un derby
Stasera le forze dell'ordine si preparano agli straordinari per evitare che la partita dell'Olimpico diventi una guerra. La finale di coppa Italia tra Roma e Inter presenta i profili di rischio di un derby. O addirittura maggiori. Se il 18 aprile erano mille gli agenti impegnati allo stadio, oggi saranno quasi il doppio, compresi quelli in borghese all'interno dello stadio che è stato preso in consegna e «bonificato» da ieri sera. Gli steward saranno 600, scelti tra quelli a servizio di Roma e Lazio. Il timore è di un'infiltrazione di tifosi biancocelesti nei settori riservati agli interisti: un «distinto» Nord e la Monte Mario lato Nord. Su 50mila spettatori totali, saranno circa cinquemila gli interisti, quasi tutti residenti a Roma. La curva Nord non è stata messa in vendita e resterà vuota (circa 10mila posti) per garantire una zona «cuscinetto».
I cancelli saranno aperti alle ore 18 e le due tifoserie verranno incanalate su percorsi d'ingresso separati. Un elicottero dotato di telecamere a infrarossi sorvolerà l'Olimpico e trasmetterà le immagini in tempo reale alla Questura. Verranno inoltre create delle aree di «rispetto e sicurezza» più ampie rispetto al solito. Dalle ore 16 vietato l'accesso delle auto in via Luigi Cadorna, Largo de Bosis, ponte Duca d'Aosta e su Lungotevere Diaz fino a Ponte Milvio. Ieri sono stati diversi gli appelli alla calma. Il sindaco Alemanno e la presidente delle Regione Polverini hanno auspicato che la finale di stasera diventi «una festa all'insegna di sport».
La Roma con un comunicato sul sito ufficiale ha invitato «il suo straordinario pubblico ad una dimostrazione di grande lealtà sportiva e di fair play in occasione della finale , vero culmine di una stagione bellissima e degna della tradizione recente che ha visto giallorossi e nerazzurri sfidarsi in un lungo ed appassionante testa a testa in quasi tutte le stagioni».