La penna degli Altri 08/05/2010 13:54

«Non sono e non sarò mai razzista»

Un’accusa che non pote­va far passare senza una rispo­sta, per tutte le altre accuse che gli sono piovute addosso, per quelle il capitano romanista ha dato appuntamento alla conclu­sione della stagione: «Viste le dichiarazioni di questi giorni, ho deciso di non alimentare ulte­riormente il fuoco delle polemiche. Tuttavia c’è qualcosa che voglio assolutamente chiarire: MAI sono stato razzista, MAI sarò razzista, MAI ho pronunciato frasi o insulti di stampo razzista. Lo dico ora e con fermezza: MAI. Inoltre, con la stessa forza, voglio dire che c’è del comporta­mento affine al razzismo anche quando s’insul­ta qualcuno soltanto per il suo luogo di nascita. «Non voglio invece rispondere direttamente al gioviale e simpatico procuratore del giocato­re interista: essendo lui principalmente un esperto di gastronomia, lascerò che lo facciano i miei amici «pitoni» (i fratelli Testa, Francesco, Andrea, Ales­sio e Tiziano, proprietari di un noto ristorante romano, da sem­pre frequentato da , ndr) che si occupano di ristorazione così magari si sentirà più a suo agio. In questi due giorni ho ri­flettuto attentamente su tutta la vicenda. Ho deciso di esprimere completamente le mie valutazioni, i miei pen­sieri e il mio stato d’animo solamente alla fine della stagione. Adesso preferisco quindi evitare qualsiasi forma di intralcio o distrazione per la società e il nostro campionato. Concentrerò tut­te le mie risorse ed energie in questo rush fina­le, in nome della maglia e dei nostri colori. La priorità, ora è e sempre, rimane la Roma» .
 
Questa la posizione, chiarissima, di France­sco a proposito delle accuse di razzismo che gli sono piovute addosso. Accuse che lo han­no amareggiato ancora di più di quello che già era dopo il putiferio scatenato dal suo fallo nei confronti di Balotelli, episodio, sia chiaro, che non può che vederlo nel ruolo di colpevole. Il primo a saperlo è proprio lui, sa benissimo di aver sbagliato, come peraltro ha ammesso anche a caldo, come gli era capitato in qualche occasione in passato. Sa che dovrà pagare e lo farà come è sempre accaduto, prendendosi le sue responsabili­tà. Per il resto del suo pensiero, come ha detto, dovremo attendere la fine di que­sto campionato e quel giorno, potete scommet­terci, sarà molto interessante ascoltarlo.
Ora vuole pensare a chiudere nel miglior modo possibile il campionato che ancora deve definire la squadra vincitrice. L’Inter ha due punti di vantaggio sulla Roma, non ci sono dub­bi che i nerazzurri siano i favoriti per cucirsi nuovamente lo scudetto sulla maglia, ma il ca­pitano della Roma, insieme ai suoi compagni, non vuole avere ulteriori rimpianti, punta a prendere i sei punti nelle ultime due gare per costringere l’Inter a fare altrettanto. vor­rebbe mettersi alle spalle tutto questo putiferio il prima possibile, anche se non sarà facile. In questo sarà aiuta­to dai suoi compagni che sono schierati compatti al suo fianco. Al punto che, ieri, a Trigoria, per tirare su il morale del capitano, qualcuno ha provato a fare qual­che battuta sulla questione razzismo per cercare di sdramma­tizzare la situazione. Sarà inte­ressante, oggi, anche ascoltare Claudio Ranieri nella consueta conferenza stampa della vigilia delle partite: chi conosce bene il tecnico roma­no ha preannunciato che le parole che pronun­cerà l’allenatore giallorosso saranno molto inte­ressanti.