La penna degli Altri 08/05/2010 12:22
Mourinho deferito. Indagine sul Siena
LA DIFESA «Io non avrei deferito Mourinho dice il presidente del Siena Massimo Mezzaroma ai microfoni di Rai2 , ha fatto solo una battuta da uomo di grande furbizia qual è. Diciamo solo che ha usato il nome del Siena per farsi un po di pubblicità...». Lallenatore nerazzurro dopo la finale di Coppa Italia allOlimpico di Roma aveva detto: «Se è vero che il presidente del Siena è felice di batterci e ha promesso lo stesso premio partita ai suoi giocatori che gli avrebbe dato se si fossero salvati, avranno motivazioni in più. Chissà se ora che la Roma ha risparmiato il premio Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più».
Lamarezza dellInter «Unamara sorpresa». Così è stato accolto il deferimento di Mourinho. Massimo Moratti ha espresso al tecnico tutta la solidarietà personale e della società, ma per stemperare il clima si è deciso di non controbattere in modo duro, anche se il presidente era furibondo. Si fa soltanto notare che «la severità dimostrata dalla Federazione con Mourinho, peraltro non nuova, contrasta in maniera stridente con il buonismo esibito dopo Lazio-Inter: nessun provvedimento preso in relazione alle accuse dei romanisti («Una vergogna vincere così», dichiarò Rosella Sensi, ndr) alla Lazio che coinvolgendo lInter hanno di fatto creato un pericolosissimo clima in vista della finale di Coppa Italia. Chissà perché in quella circostanza la federazione ha scelto di non intervenire mentre stavolta è scattato il deferimento».
L'INCHIESTA SUL SIENA Linchiesta federale punta poi sul Siena per il premio che sarebbe stato promesso per battere lInter allultima giornata. Sempre a Rai2 il presidente Mezzaroma chiarisce: «Sarei stato contentissimo di doverlo pagare ai miei giocatori, ma ripeto che si trattava solo di un premio (due milioni, ndr) per il conseguimento della salvezza. Nessun premio a vincere contro l'Inter».
CASO CHIVU Infine indagine federale anche per Cristian Chivu. Le immagini televisive mostrano un suo gesto volgare a fine partita allindirizzo dei tifosi della Roma. Sul sito dellInter lo stesso difensore nerazzurro ammette il gesto e chiede scusa: «Potrei raccontare tante motivazioni per spiegare o per giustificare un gesto istintivo, ma quando si sbaglia si chiede solo scusa. E io chiedo scusa».