La penna degli Altri 04/05/2010 12:23

Moratti: «E’ una questione tra Roma e Lazio»



Strana e inusuale.

Lo hanno ammesso anche i gio­catori e magari, oltre a sottoli­neare quella che lui con­sidera una stranezza del calcio italiano (la finale unica di Coppa Italia al­l’Olimpico, nello stadio di Roma e Lazio), lo ri­badirà anche Mourinho quando oggi pomeriggio ritroverà la parola nella conferenza stampa di presentazione della fina­le di domani. Di certo c’è che la Roma non ha gra­dito l’approccio alla par­tita dei “cugini” e la pre­sidentessa Rosella Sensi è stata particolarmente dura sottolineando che “l'Inter si dovrebbe ver­gognare”.

« Per cosa? Proprio non saprei, però rispetto la sua sensibili­tà e preferisco non ri­spondere » ha tagliato corto Moratti. Insomma, niente polemiche, ma dell’ennesima bufera at­torno alla sua squadra avrebbe volentieri fatto a meno.



TITOLI - A quattro parti­te dalla fine della stagio­ne, intanto, il presidente vede avvicinarsi la pos­sibilità di un Grande Slam del quale lui prefe­risce non parlare. Nep­pure lo scudetto, distan­te due successi contro le “scarsamente motivate” Chievo e Siena, è reputa­to ad un passo. Anzi... «Il campionato non è affat­to chiuso perché ci aspettano due partite dure. È stato meglio aver vinto la sfida contro la Lazio, ma abbiamo an­cora due incontri molto difficili da affrontare e non potremo distrarci » . Domani invece è in pro­gramma la finale di Cop­pa Italia contro la Roma. Moratti da alcuni giorni ha fatto sapere alla squa­dra che sarà presente in tribuna, sperando di al­zare la coppa e dovreb­be rispettare il program­ma a di­spetto delle polemiche degli ultimi giorni. An­che lui però sa che il cli­ma intorno al match sarà piutto­sto surri­scaldato:

« Sarà una “battaglio­na”, una gara diffici­le. Speria­mo che i no­stri abbiano tutta la vo­glia di far bene anche questo match che è importan­te » . Poco da dire sulla finale di Cham­pions, an­cora troppo lontana.

« Possibile non pen­sarci? C'è ancora tempo, spe­ro si riesca a non farlo » . Sembra un invito soprat­tutto per i suoi giocatori.



MOU E MARIO - Il finale è sui volti da copertina dell’Inter 2009-10, il tec­nico portoghese che con le sue mosse ha trascina­to l’Inter a un passo dal Grande Slam, e Super­mario, che con i suoi comportamenti ha fatto molto discutere e creato frizioni all’interno della squadra. Marco Tron­chetti Provera vorrebbe lo Special One sulla pan­china nerazzurra a vita.

«La penso anch’io come lui, poi vedremo come andrà. Per ora c’è un contratto di tre anni che vedremo di poter andare avanti » .

E Balotelli che ha chiesto scusa ai tifosi prima dell’inizio della gara dell’Olimpico di do­menica?

« Deve sempre fare dei bei gesti nei con­fronti della squadra, dei compagni, della società. Tutto questo metterà Mario nelle condizioni di poter giocare » . Fino a quel momento...