La penna degli Altri 21/05/2010 11:38
Montali, frattura con Totti e Pradè
Poi le prime avvisaglie con i giocatori. Perrotta e Vucinic non hanno gradito le parole riferite ai media al termine di Roma-Sampdoria quando i due veterani giallorossi litigarono in mezzo al campo. «Li puniremo. E una cosa desueta per una società come la Roma. Questa lite nata in mezzo al campo non mi è piaciuta», dichiarò Montali a Sky. Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La dichiarazione sul fallo di Totti a Balotelli in occasione della finale di Coppa Italia («Francesco non ha fatto un gesto da Roma») ha fatto crescere il malumore allinterno della dirigenza e ha deluso il capitano giallorosso in un momento in cui veniva attaccato da mezzo mondo.
Montali ha detto che «le parole su Totti sono state fraintese». Una retromarcia che non ha convinto la società. Montali già a inizio stagione aveva punzecchiato il capitano: «E un ottimo ragazzo ma va gestito meglio». Il coordinatore giallorosso ha un altro anno di contratto, ma il suo futuro, a questo punto, potrebbe essere lontano dalla Capitale.
Chi non ha intenzione di andare via è invece Ranieri, intervenuto ieri alla presentazione della partita del cuore organizzata da Telethon: «Mi fa piacere che il mio nome sia stato accostato alla Nazionale, ma per me il progetto Roma è al primo posto. Abbandonare questa società sarebbe stato un po come tradirla». Il tecnico ha parlato anche di mercato: «Dobbiamo allestire una rosa competitiva perché il prossimo anno ci sarà anche la Champions. La scommessa Adriano? La mia vita è fatta di scommesse. Comunque anche se sapessi qualcosa non ve la direi».