La penna degli Altri 05/05/2010 11:50

Mobilitati 600 steward cancelli aperti alle 18

delle forze dell’ordine e, sulla base delle notizie che saranno a disposizione, «si valuterà se le misure finora adottate siano adeguate o meno». Al termine della riunione, Pecoraro potrebbe prendere ulteriori  provvedimenti oltre alle misure di sicurezza già messe in campo.



Eccole: centinaia di agenti delle forze dell’ordine, almeno 600 steward sugli spalti (molti più del derby), ampie "zone di rispetto" attorno allo stadio, due entrate separate per i tifosi dell’Inter e della Roma, cancelli aperti dalle 18 per permettere un filtraggio, controlli «rigorosissimi», agenti in borghese sugli spalti. Questi i punti nevralgici del dispositivo di sicurezza che la ha messo in atto per quella che, da giorni - e ancora di più dopo Lazio-Inter - si annuncia come una partita ad «alta tensione», tanto che il sindaco, il presidente della Regione e quello della Provincia hanno lanciato un appello invitando tutti i tifosi alla calma.

Ieri mattina il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazione sportive del Viminale ha chiesto un rafforzamento delle misure di sicurezza e della presenza degli steward sugli spalti «con l’obiettivo di  «potenziare i servizi di controllo degli spettatori e i servizi di polizia».

Il timore è anche quello di possibili infiltrazioni di ultrà laziali tra la tifoseria nerazzurra per creare una sorta di alleanza contro i supporter  giallorossi: una cosa che spesso accade, visto il gemellaggio, ma che non ha mai creato problemi.

Non solo: dalle 16 non potranno transitare auto in via Cadorna, Largo de Bosis, ponte Duca D’aosta e su Lungotevere Diaz fino a Ponte Milvio. Quando le due squadre arriveranno allo stadio strade divise ed entrate separate. Per i tifosi, invece, cancelli aperti dalle 18 per permettere controlli che saranno effettuati anche con l’aiuto di unità cinofile.  Unità che, insieme ai nuclei antisabotaggio ed antisommossa, saranno disposte nei luoghi caldi attorno allo stadio. E vista l’ora, indispensabile sarà il contributo delle immagini che arriveranno dall’elicottero della polizia, dotato di telecamere a raggi infrarossi, direttamente  sugli schermi della sala operativa della .