La penna degli Altri 13/05/2010 11:38
Mezzaroma: ´Il mio Siena dentro un incubo´
Servirebbero buoni esempi.
«Vuole unidea? Totti dopo il calcione a Balotelli, Mourinho dopo le sue provocazioni verbali e Materazzi dopo i suoi gesti incampo dovrebbero essere puniti girando gratuitamente spot di educazione civica».
Invece?
«Il furbismo italiano si è accaparrato il calcio. Al Siena siamo dentro un incubo. Con lInter abbiamo tutto da perdere. Se va male diranno che abbiamo fatto vincere Mourinho, se vinciamo ci accuseranno di aver preso i soldi dalla Roma. Insinuazioni che mi fanno impazzire. Io vengo da sport quali rugby, vela e pallavolo, dove la lealtà è normalità».
Domenica andrà in panchina?
«Certo. E parlerò ai giocatori. Chi non ha le motivazioni giuste per tenere alto il nome di Siena può andarsene al mare a mangiare pasta e vongole».
Chissà cosa ne penserà Mourinho.
«Lui è bravo, come era bravo Moggi, a togliere tensioni alla squadra prendendosi addosso tutti i riflettori».
Cosa le piace dellInter?
«È una Ferrari, io una Cinquecento. Per essere felice mi accontenterei di avere in squadra le loro ultime riserve».
E della Roma?
«Da romano sono orgoglioso del romano Ranieri. Sta dando lezioni di stile a tutti».
Il suo modello di presidente.
«Viola. Le sue baruffe verbali con Boniperti hanno accompagnato la mia gioventù. Una guerra nel segno dellironia».
Se dovesse aiutare la Roma a vincere lo scudetto lei diventerebbe un eroe per i tifosi giallorossi.
«I veri eroi sono i nostri militari che rischiano la vita in giro per il mondo. E poi, come diceva Goethe: "Povero quel Paese che ha bisogno di eroi"».
Cosa non dovrà succedere domenica?
«Non ripetere un Lazio-Inter. Nessuno dei miei può sporcare il prestigio della mia azienda».
Oggi ha presentato Perinetti.
«Luomo al quale affidiamo il compito di riportarci prima possibile in Serie A».