La penna degli Altri 20/05/2010 12:52
Mezza stagione per volersi bene. Luca Toni resterà uno di noi
del giocatore e ci sarà lincontro con la Roma per discuterne il futuro. Gli indizi conducono ad un affettuoso arrivederci e grazie. La stagione dellattaccante, comunque, può considerarsi positiva. Il suo esordio con la maglia giallorossa coincide anche con la presentazione alla stampa. Allo stadio Flaminio, subito dopo Capodanno, si gioca Roma-Cisco. Davanti a 12.000 spettatori, lex bavarese, si distingue per impegno e caparbietà ma manca lappuntamento con la porta.
Pochi giorni dopo, il 6 gennaio, alla ripresa del campionato esordisce anche in Serie A, giocando gli ultimi dieci minuti di Cagliari- Roma. La prestazione non infiamma gli spettatori e, anche complice la rimonta sarda negli ultimi minuti di gara, le critiche lo prendono un po di mira. Toni, però, fa spallucce. I tifosi della Roma, pur non conoscendolo, lo acclamano come un eroe. Luomo a cui affidare gelosamentele chiavi dellattacco della formazione di Ranieri, priva, in quel momento, dellinfortunato Totti.
Il 9 gennaio è il giorno della svolta. Il centravanti di Pavullo fa il suo esordio casalingo, dal primo minuto, nella partita di campionato vinta per 1-0 contro il Chievo, dando un contributo determinante per la conquista dei 3
punti. E da lì che cambiano gli equilibri del destino. Una settimana dopo, finalmente, mette a segno le prime marcature con la maglia della Magica. AllOlimpico va in scena il match con il Genoa, in quel momento diretto avversario per la conquista di un posto in Champions League. Toni, allo scadere del primo tempo segna
il gol del momentaneo 2 a 0, sulle ali dellentusiasmo, venti minuti più tardi, realizza la doppietta. La sua corsa sotto la Curva Sud è un misto di gioia, sfinimento e rabbia. Il gesto dellorecchio, la consueta mano che gli ruota intorno, mandano in visibilio i trentamila spettatori.
La felicità, però, come arriva scappa. Il 23 gennaio, durante la partita contro la Juventus, dopo 4 minuti, subisce una lesione al polpaccio della gamba sinistra, infortunio che gli costerà circa un mese e mezzo di stop. Il lungagnone modenese torna in campo contro il Milan e riprende la via della rete nella sfida col Livorno. Poi, ancora a segno con lUdinese fino ad arrivare alla perla dellanno: il gol vittoria contro lInter nello scontro scudetto.