La penna degli Altri 24/05/2010 10:57

L'Inter smobilita, le altre rifondano. E' già cominciato l'anno della Roma

Ma c’è di più nelle parole di Moratti: «Ha carattere, sa imparare velocemente, è stimato e molto amico dei giocatori. Però, sinceramente, non ho ancora deciso l’allenatore». Il riferimento è proprio Mihajlovic: a quel punto, se davvero l’ex laziale che non ha mai vinto un derby andasse a sedersi sulla panchina scura di Milano il gap tra Roma e Inter sarebbe immediatamente colmato. Ma c’è il gaptra Roma e Inter? All’Olimpico per lo scudetto come è finita? Senza tener conto di tutte le considerazioni tra lo scaramantico e lo statistico per cui dopo cinque anni tutto a loro, una volta qualcosa a noi sembra una probabilità molto alta oltre che un ritardo della Giustizia. Ma c’è di più. La determinazione che i giocatori della Roma possono mettere immaginando quell’immagine non vista al Bernabeu. Certe lunghe vigilie si capiscono. Nell’estate del 2000 c’era una voglia lunga più dei 18 anni d’attesa per lo scudetto. Si sapeva che l’avremmo vinto. C’era una ferocia al fondo. I giocatori della Roma negli ultimi anni hanno giocato il calcio più bello e hanno vinto poco per quanto fatto, per come l’hanno fatto (sudore, onestà, attaccamento, fatica, cioè: passione e lavoro). Il prossimo campionato è quello di un’opportunità enorme anche perché Inter a parte, la e il Milan appaiono staccate, oggettivamente in difficoltà. La sta cercando ancora di uscire dal suo caos stellare chiamato Serie B, cercando di capire quanto si dev’essere antinteristi o filofrancesi, zebre o Agnelli; il Milan è la squadra più vecchia del mondo. E logora, e adesso tanto triste, e la tristezza non aiuta a essere felici. Tutte e due avranno tecnici nuovi: uno è Delneri che qui non si capiva niente non solo di quello che diceva. La Milano che adesso soffre invece probabilmente ripartirà da Allegri, una bella scommessa, ma una scommessa. La Roma è una squadra già pronta in questo senso, Roma è casa Ranieri. L’Inter smobilita e forse viene promessa a Mihajlovic (il cielo volesse), la e il Milan sono da rifondare, tutto il resto è un Sud in ascesa - e Palermo - ma che non può ancora spiccare il volo. Quello spetta a noi. Basta tenersi le ali.