La penna degli Altri 28/05/2010 10:26
L'Imperatore marcia su Roma
Daniele Pradè davanti allImperatore. Per convincerlo di un qualcosa su cui era già convinto: venire alla Roma. Lui, Adriano lImperatore ha avviato la sua marcia verso la capitale. «Sta a mille, mi ha fatto unottima impressione. Abbiamo passato una giornata insieme a lui e alla sua famiglia», ha detto il dirigente giallorosso, che poi ha trascorso buona parte della sua nottata al telefono con Rosella Sensi (ed è ripartito ieri per Roma), che ha seguito la trattativa da Villa Pacelli. Rosella poi ha parlato anche con lo stesso Adriano. «Vieni e sistemiamo gli ultimi dettagli», gli ha detto. Già, dettagli. Adriano è definitivamente convinto, molto ha contribuito la mediazione di Calenda e i buoni uffici del manager Rinaldi, amico della Roma, per ovvi motivi (Simplicio, che ha detto sì a Pradè parecchi mesi fa). «Mi piace lidea di tornare in Italia. Ho rifiutato offerte importanti, perché Roma è una città molto simile a Rio. I tifosi hanno la stessa passione. E poi, voglio rimmettermi in gioco», questo ha detto il brasiliano prima a Pradè, poi alla stessa Rosella. Manca da definire proprio poco. Gli spicci. Quei due, trecentomila euro, che gli verranno garantiti (e già gli sono stati promessi) dalla presidentessa alla firma del contratto, che avverrà proprio nella capitale, dal 7 al 12 giugno, periodo nel quale il giocatore si sottoporrà a dettagliatissime visite mediche. Già è stato allertato un centro specialistico. «Lo aspettiamo, siamo ottimisti», ha detto ieri la Sensi a LAquila.
Adriano ha accettato il triennale da tre milioni a stagione. Il contratto che dovrà essere stilato in questi giorni dallavvocato Conte, prevede parecchie clausole. Se Adriano non farà il professionista, la Roma non dovrà più versare un euro. Poi verranno messe nero su bianco pure le varie multe da pagare in caso di ritardo agli allenamenti, in caso di comportamento non in linea in campo e fuori. Ha accettato certe catene, perché per lui è troppo forte la voglia di dimostrare. Ha capito che la situazione è a rischio, ma ha tutta lintenzione di rimettersi in gioco. «Adriano ha solo tre chili in più, ma non gli ci vuole molto per tornare in forma. Il progetto della Roma gli è piaciuto molto», le parole di Rinaldi, che così ha ufficializzato laccordo. Adriano ha firmato un precontratto, tanto per non farsi tentare da altre società. Ha dimostrato che non si è trattato solo di una questione economica, anche perché ha rifiutato varie offerte di club italiani e non solo, lultimo no proprio al Flamengo, che nelle ultime ore ha rilanciato a quattro milioni la sua offerta.
Adriano si porta nella capitale il suo sponsor internazionale, la Coca Cola, che gli garantisce cinquecento mila euro a stagione. Gli altri due marchi brasiliani non hanno interesse a legarsi alla sua immagine italiana. Quei soldi in qualche modo, glieli darà la Roma. «E stato bellissimo giocare al fianco di Adriano», dice Vagner Love (anche lui vuole la Roma), ormai ex compagno dellImperatore al Flamengo. Lui e tutti gli altri proprio ieri Adriano è andato a salutare. «Lidea di giocare la Champions mi alletta troppo», ha confidato lattaccante. Dagli torto.
Fatto Adriano, la Roma si concentrerà sulla questione Burdisso. La trattativa con lInter non è semplice, però. Ma la Roma ha tutta lintenzione di fare un sacrificio. Prima, però, qualche cessione. Da J.Baptista a Doni, i nomi più importanti da mettere sul mercato (inglese, Tottenham, Arsenal e così via). Poi cè lincastro Mexes, che va a scadenza 2011. O viene ceduto o gli si verrà rinnovato il contratto. Chi vivrà vedrà. Intanto cè una pistina da seguire: Isla dellUdinese.