La penna degli Altri 14/05/2010 11:00
Le due partite di Ranieri: Chievo e futuro
Lincontro con Rosella - Ranieri esporrà le sue richieste. Non chiederà la luna. Sa che le finanze di Trigoria non consentono di competere sul mercato con i grandi club europei, ma vuole rinforzare una squadra che, come ha detto dopo Roma-Cagliari, «ha raschiato il barile, anzi lha sfondato» . Chiederà garanzie sui pagamenti degli stipendi il suo staff ha avuto qualche ritardo di troppo e non si lavora bene in queste condizioni . Chiederà garanzie anche nella gestione generale del mondo di Trigoria. Ranieri affronterà il colloquio con Rosella Sensi con animo sereno, nella consapevolezza di aver ottenuto il massimo, e forse anche qualcosa di più, nella sua prima stagione romana.
Ma cè un altro fattore a dare sicurezza e forza contrattuale a Ranieri: la possibile chiamata della Nazionale. I giochi per la panchina dellItalia non sono ancora fatti e Ranieri è uno dei nomi più in vista nella corsa per il dopo-Lippi. Qualcuno dice che sarebbe la scelta migliore: per lesperienza, per il carisma e perché ha letà giusta per guidare la Nazionale. Ranieri sa tutto ciò e non lo farà pesare nel colloquio, ma sarà come in quel famoso film «Io so che tu sai che io so», peraltro scritto e diretto da un grande romanista daltri tempi, Alberto Sordi. In questo contesto, non si può dare per scontata la permanenza di Ranieri a Roma, ma a Trigoria e villa Pacelli nessuno vuole pensare ad un addio anticipato dellallenatore. Sarebbe un bel guaio.
Il Chievo - Aspettando gli eventi, Ranieri sta preparando la Roma per la gara di Verona. Chiederà un sacrificio a Pizarro, che non sta benissimo e ieri ha lavorato a parte. Sostituirà lo squalificato Riise con Cassetti: un ripiego, ma a sinistra la Roma ha le spalle strette. A destra, Motta. In attacco, ci sarà Totti, quasi sicuramente Menez sulla trequarti e Vucinic a sinistra. La Roma è stanca, ma Ranieri e Montali hanno chiesto ai giocatori un ultimo sforzo. Il popolo romanista ancora ci crede: cento tifosi ieri allallenamento. Crederci fino in fondo: è la parola dordine. Ma Toni è già ai saluti. Il messaggio dal suo sito: «Grazie Roma, è stato bello. Spero sia solo un arrivederci». Difficile.