In un clima di assoluta allegria, è stato il dirigente Gian Paolo Montali a mostrare la foto, solo quella per ora, della televisione di ultima generazione. Inizialmente la società giallorossa avrebbe voluto regalare un tapis roulant moderno, di quelli usati solitamente in palestra. I giocatori avrebbero preferito un orologio. Si è arrivati invece all’accordo per la internet tv, omaggio che piace a tutti. Di premi scudetto, invece, ancora silenzio. Quando ne parlarono, un paio di mesi fa, arrivarono tre pareggi di fila: a Napoli, con il Milan in casa e a Livorno. Ma la cifra è vicina ai 200 mila euro netti a testa: cifra che ha in mente da tempo la proprietà, in linea con gli altri club.

Intanto Luca Toni, anche a Parma partito dalla panchina, insiste: «Mi sono dato da fare, ho cercato il gol, ma non è arrivato. Mi sto impegnando al massimo perché il mio sogno è rimanere qui: voglio restare alla Roma. Per avere altre chances, per mettermi in mostra, per continuare a giocare in una squadra cosi forte». Chiarisce, però: «Purtroppo non sarò solo io a decidere, saranno anche gli altri: spetterà soprattutto alle due società, la Roma e soprattutto il Bayern Monaco, pianificare il mio futuro. Ma io, lo ripeto, vorrei fortemente restare in giallorosso».