La penna degli Altri 10/05/2010 11:07

La Sensi a Mou: "Torno nella mia culla d'oro"

Toh, difende Josè Ranieri dà un’altra lezione di stile. Accade quando parla di fronte alle telecamere di Sky. Prima risponde ironico alla domanda su quale film mostrerà alla Roma la prossima volta («Paperino») — ed è un messaggio per Mourinho che aveva aperto il fronte cinematografico —, poi si fa serio quando gli viene chiesto se le dichiarazioni rilasciate sabato dal tecnico portoghese («l’hanno mandato via dal Chelsea perché serviva un vincente») lo abbiano infastidito: «Mourinho dovrebbe informarsi meglio, ma basta con questa polemica, sembriamo due galletti». Alla fine, prende addirittura le parti dell’avversario: «Mourinho ha detto delle cose e ne sono state riportate altre. Non mi sembra corretto. Finisco qui perché non mi vedo proprio a fare l’avvocato difensore di Mourinho».

Il passato Nella domenica dei ringraziamenti, con un campionato ancora aperto, Rosella Sensi difende ha sbagliato e si è scusato, ma in campo si possono dire cose ben più pesanti di un calcione») e dà un bel voto a tutti («Ranieri e la squadra sono stati fantastici»). Ranieri omaggia la truppa («dobbiamo essere contenti di giocarci il campionato fino all’ultimo contro un’Inter stratosferica. La Roma ha fatto un campionato quasi perfetto, ora stiamo raschiando il barile, ma non ci arrendiamo»). Celebra gli avevo detto che la risposta migliore era quella del campo»). Ringrazia il pubblico («mi sono emozionato andando sotto la Sud»). E riserva i colpi migliori per il futuro.

Ma Ranieri resta? Il dubbio è lecito: dalla federazione potrebbe arrivare la proposta per guidare l’Italia. «La Nazionale? Io ho un progetto Roma. Dovremo incontrarci con la presidentessa Sensi e parlare dei programmi perché il prossimo campionato per la Roma sarà molto difficile». Traduzione: ora sono qui e attendo gli eventi, ma alla Nazionale lascio una porta aperta. E questo potrebbe essere un bel guaio per la Roma: se va via Ranieri, che cosa accadrà? Quasi sicuramente andrà via Toni. Rummenigge ha detto che in Germania «non torna più», ma anche la Roma non sembra intenzionata ad acquistarlo. O lui, o .