La penna degli Altri 05/05/2010 10:49

Julio Sergio, oggi e domani "Vinco e resto qui per sempre"

Proprio a Milano in campionato Julio ha compiuto una parata stratosferica su Milito, la primadi una lunga serie. Da quando è diventato titolare non è più uscito per scelta tecnica, nemmeno in Europa League e il fatto che stasera sarà lui il titolare non farà certo piacere agli altri portieri, compreso Doni che comunque è infortunato. Julio si vuole godere il momento. «Certo. Fa piacere giocare. Sempre. Io ho aspettato tanto, e ora mi voglio godere ogni partita in cui scendo in campo».

Quella di stasera sarà particolare, sarà la sua prima finale. «Sono tanti anni che arriviamo in finale con loro. Sarà una gara bella e equilibrata. La Coppa Italia subito dopo il campionato è la competizione più importante». E vincerla avrebbe per la Roma un significato particolare, soprattutto alla luce di un inizio di stagione da dimenticare. Poi, dopo l’arrivo di Ranieri, il cambio di marcia e la striscia vincente che si è interrotta solamente con la Sampdoria. «Abbiamo iniziato male ma ci siamo ripresi bene, loro hanno campioni venuti da fuori, noi siamo cresciuti insieme e ora dobbiamo concludere bene». Si è parlato tanto in questi giorni della gara che la Lazio ha "lasciato" all’Inter.

Un atteggiamento che ha fatto parlare del calcio italiano, in termini certamente non lusinghieri, non solo in Italia ma in tutto il mondo. «Io non ho niente da dire. Ha vinto l’Inter, punto. Pensiamo a giocare domani e poi proveremo a fare bene in questo finale di campionato. Se in Brasile ho mai visto qualcosa del genere? A Roma c’è un livello altissimo di competizione, il più alto che abbia visto. In Brasile c’è rivalità quando giochi uno contro l’altro. Vediamo dove finiremo con tutto questo ».

C’è da vedere, nel frattempo, dove finirà la carriera di Julio Sergio. A 32 anni (ancora da compiere) il contratto che sta per firmare sarà l’ultimo. Il suo procuratore Alessandro Lucci ha già trovato un accordo di massima con la società per prolungare per altri quattro anni il contratto in scadenza il 30 giugno. Il rinnovo sarà annunciato il giorno dopo la fine del campionato. «Stiamo parlando, però adesso pensiamo di finire bene la stagione. La Roma vuole che io rimanga, io voglio rimanere. Per cui penso che non ci saranno problemi»