Chi lo conosce, garanti­sce che Julio Sergio, o più semplicemente Sergio co­me qualcuno si ostina a chiamarlo, non subirà la trappola del­l’emozione, età e un campionato, e che campionato, da titolare, saranno gli anti­doti giusti per scendere in campo e prova­re a vincere per la prima volta da protago­nista:

«Voglio giocare e vincere. Sono or­mai tanti anni che Roma e Inter si affron­tano nell’atto conclusivo della coppa Ita­lia e in Supercoppa, ci conosciamo benis­simo. Non ho dubbi sul fatto che sarà una gara bella ed equilibrata dove sarà neces­sario non sbagliare nulla per poter alla fi­ne alzare la coppa. Noi non abbiamo mai snobbato questa manifestazione, ci tenia­mo e ci piacerebbe tantissimo poter fare festa con i nostri tifosi alla fine della par­tita. Io ho aspettato tanto prima di gioca­re e adesso mi voglio godere questa sfida fino in fondo. Per noi questa finale vale molto. Questa stagione l’avevamo comin­ciata male, eravamo in difficoltà, ma dopo siamo stati capaci di riprenderci molto be­ne, sfruttando la compattezza di un grup­po che da anni lavora e gioca insieme. L’Inter è composta da tanti campioni che vengono da molti paesi» .

Roma contro Inter non è certo soltanto questa finale di coppa Italia. Ormai è una storia infinita che, come domenica scorsa, ha visto coinvolte altre squadre come la Lazio. Si è detto, e probabilmente, si con­tinuerà a dire, di tutto e di più, a proposito dei novanta minuti visti all’Olimpico nel­l’ultimo turno di campiona­to. Julio Sergio che ne dice?

« A proposito non ho niente da dire. Ha vinto l’Inter, pun­to. Pensiamo a giocare bene questa finale e poi pensere­mo alle ultime due gare di campionato. A Roma c’è un livello altissimo di competi­zione tra le due squadre, il più alto che abbia mai visto. In Brasile c’è rivalità quan­do si gioca uno contro l’altro. Vediamo dove si andrà a fi­nire con tutto questo» .

Vincere qualche cosa con la Roma, da protagonista, e poi l’ufficializ­zazione di un contratto che di fatto è già stato siglato, altri quattro anni di contrat­to al portiere a circa un milione di euro netti a stagione, in pratica il quadruplo di quello attualmente in corso tra le parti. Ju­lio Sergio ieri non poteva dare l’ufficializ­zazione, ma le sue parole sono state più di una conferma: « Stiamo parlando, anche se in questo momento io mi voglio concen­trare soltanto sulle partite che rimangono da giocare. In più posso dire che la Roma vuole che io rimanga e che io voglio rima­nere qui. Per cui non penso proprio che ci saranno problemi » . Festeggiare il nuovo contratto con la Coppa Italia, poi sarebbe proprio il massimo.