La penna degli Altri 25/05/2010 10:17
Juan: «Sarebbe bello se venisse da noi»
Per un Adriano che (forse) arriva cè un Luca Toni che è sempre più lontano dalla Roma. Lavventura romana del centravanti campione del mondo sembra arrivata al capolinea. Segnali ce nerano già stati nelle ultime settimane, ma il sempre più probabile arrivo dellattaccante brasiliano chiude definitivamente le porte alla permanenza di Toni. Che ieri dalle colonne del suo sito internet ha parlato del suo futuro, senza tuttavia lasciar intendere con quale maglia giocherà il prossimo anno. «Sono in prestito alla Roma fino al 30 giugno le sue parole - dopo quella data si vedrà. Ho ancora un anno di contratto con il Bayern. In questo momento non so ancora quale sarà il mio futuro, è presto. Adesso ho bisogno di staccare un pò la spina, mi godrò qualche giorno di vacanza». Parole che non lasciano molte speranze di rivederlo il prossimo anno in giallorosso. La cosa certa è che Toni non tornerà al Bayern Monaco, che gli ha già detto di trovarsi una sistemazione per il prossimo anno perché lo strappo con van Gaal è impossibile da ricucire. Di questo si sta occupando il suo agente, Tullio Tinti, che ha parlato a laroma24.it «So che volete sapere con insistenza se ci sono novità e quale sarà il futuro di Luca Toni. Non posso dire nulla in questo momento, se non che dobbiamo lavorarci. Di certo da quando è stata diffusa lindiscrezione di un presunto interesse del Napoli, il mio cellulare squilla allimpazzata».
Proprio da Napoli è arrivata la conferma del presidente napoletano De Laurentiis. «Napoli potrebbe essere una grande mamma per lattaccante; non ho nulla in contrario, anzi, ma loperazione può avvenire a patto che non comprometta lassetto dato da Mazzarri alla squadra e non gravi troppo sui bilanci. Senzaltro una prima punta voglio regalare ai miei tifosi. Il mio unico obiettivo è quello di non smantellare la squadra mandando tutto in rovina. Annunciare dei nomi ad effetto, non serve a nulla. Sappiamo che Pazzini, Balotelli, Toni e Gilardino sono tutti dei grandi giocatori; quello che posso dire che volendo davvero mettere in pratica quanto detto prima, bisognerà andare fuori a cercare talentini esplodenti, così come avvenuto per i vari Gargano, Lavezzi e Hamsik».