La penna degli Altri 15/05/2010 14:12
Il Franchi sarà nerazzurro. I senesi contro Roma
Nils Liedholm e a lungo nello staff della Roma. Di nascita (calcistica) e fede romanista sono Gianluca Curci e Aleandro Rosi, che una quindicina di tifosi giallorossi sono venuti a trovare mercoledì chiedendo di battere lInter domani, ultimi di una serie di giocatori che hanno viaggiato tra Roma e Siena: per citarne alcuni, Cufrè,
Barusso, Corvia e soprattutto Galloppa in una direzione; Loria, Arthur, Taddei in quella
opposta.
Nel curriculum di Alberto De Rossi, padre di Daniele, cè anche un trascorso nel Siena in Serie C. Proprio Daniele sperimentò nella gara di questanno in Toscana laltra metà della luna dei tifosi senesi, quella che Roma la odia. E detesta la romanità nelle sue varie declinazioni. Quando mercoledì scorso per esempio un gruppo di tifosi giallorossi si è introdotto alla presentazione del nuovo ds del Siena Giorgio Perinetti per consegnare a Mezzaroma una riproduzione della lupa capitolina, sono stati allontanati. E i tifosi locali hanno preso posizione: «Mai potrà esserci un rapporto di amicizia con i giallorossi si legge in una news dellultima settimana sul sito del Siena Club Fedelissimi, il più importante gruppo di tifosi organizzati locale . Non abbiamo niente in comune con i tifosi della Roma e questo per noi è un vanto». "Siena, tu sei di Roma specchio gentile e bello", dice lultima strofa della Marcia del Palio, uno dei canti popolari in città, ma capiterà più spesso di sentirlo corretto così: "Siena, tu sei di Roma diecimila volte meglio". Non per questo però Siena, a differenza della Lazio due settimane fa, tiferà per lInter nella gara-scudetto che invece le è completamente indifferente, rassegnata a godersi lultima partita in Serie A prima del purgatorio della B. Se lArtemio Franchi sarà tutto nerazzurro è piuttosto a causa della calata in massa degli interisti su Siena: tra i sette e gli ottomila hanno il biglietto, già oltre metà dello stadio, e altri duemila potrebbero comunque arrivare in città.