La penna degli Altri 17/05/2010 12:17
Festa a Fiumicino tra 2000 "grazie"
Dunque, il charter della Roma tocca terra a Fiumicino poco dopo le venti e trenta, laereo si dirige verso una zona poco frequentata dellaeroporto romano, in cabina erano arrivate già le notizie dellinvasione di migliaia di tifosi romanisti, cosa che aveva fatto immediatamente scattare il piano previsto in caso di invasione pacifica.
Laereo si ferma nella piazzola di sosta, ad attenderlo decine di lavoratori aeroportuali, due camionette della polizia, il pullman della squadra. I giocatori scendono tra gli applausi e i cori dei presenti, scattano i flash dei telefonini, gran parte dei giocatori prende posto sul pullman, ciao Francesco, ciao Daniele, grazie a tutti, grazie mister. Non tutti i tesserati scelgono il pullman, Ranieri, Burdisso, Artur e Doni si infilano nel pullmino di noi comuni mortali, si scambiano quattro chiacchiere mentre a Ranieri e ai giocatori viene suggerito, una volta scesi, di prendere una via alternativa perché, comunque, alluscita cè qualche centinaio di tifosi che non ha capito che la Roma non sarebbe uscita da lì. Non ha capito perché forse è arrivata un po in ritardo rispetto agli altri che, al contrario, sono stati tutti indirizzati alluscita cargo dellaeroporto romano, quella situata vicino al parcheggio lungo sosta, qualche chilometro più in giù rispetto al normale, dire che la via che porta a Fiumicino era un pochettino intasata è dire semplicemente la verità. Ed è a questa uscita che Totti e compagni vedono quello che probabilmente si aspettavano di vedere. Una marea di tifosi, oltre duemila ci ha suggerito qualcuno che era sul pullman, che li stanno aspettando semplicemente per dire grazie dello straordinario sogno che gli hanno fatto vivere. Molti dei giocatori della Roma già avevano vissuto altri rientri di questo tipo, rientri con Coppe in mano o senza nulla da mostrare al cielo, ma a certe manifestazioni daffetto non ci si può abituare mai.Lentusiasmo è una felicità per gli occhi, i giallorossi allinterno del pullman riprendono e fotografano con i loro telefonini, Tonetto e Brighi pare non si siano lasciati sfuggire neppure un fotogramma di una serata di festa anche se ancora una volta il risultato finale dice secondi dietro lInter. Ma per i tifosi della Roma questo paradossalmente è soltanto un dettaglio. Forse per questo sono unici ome li ha definiti il capitano Francesco Totti.