La penna degli Altri 07/05/2010 12:16

Ecco i play off: l'ora della verità

Qualificati con largo anticipo anche gli Allievi Nazionali, di scena domani in casa della Ternana. La squadra

di Stramaccioni, unica formazione imbattuta del vivaio romanista insieme ai Pulcini, ha stravinto il girone F. Per i ’93, la fase a gironi del campionato si è conclusa due settimane fa, così da lasciare a Falasca e compagni un po’ di tempo per ricaricare le batterie in vista dei playoff.



Ultimi a scendere in campo, i Giovanissimi Nazionali, attesi domenica mattina a Perugia. I Top Gun boys hanno concluso la regular season sette giorni fa con il successo di Vico Equense, che ha regalato ai ’95 la certezza del primato nazionale. Il dato più entusiasmante è quello relativo all’attacco, con 113 reti segnate. Alla vigilia delle gare che potrebbero dare una svolta alla stagione, proviamo a fare il punto sulla situazione di ciascuna squadra. 

PRIMAVERA:

Forse mai come quest’anno, la Primavera può contare su un gruppo solido e ben assortito, nonostante

fra agosto e gennaio abbia perso elementi del calibro di Brosco, Crescenzi, D’Alessandro, Bertolacci e

Frasca

PORTIERI Con la partenza di Frasca per Arezzo, da gennaio in poi il titolare fra i pali è stato Alex Pena. Il romeno è il meno battuto d’Italia (sette le reti incassate, che si aggiungono alle due subite da Frasca). La continuità nell’impiego ha aumentato la sua sicurezza, certo aiutata anche da un reparto difensivo molto affiatato.



DIFESA
Parte da qui la vera forza di questa squadra. Capitan Malomo guida un reparto di sicura affidabilità,

che ha nei suoi interpreti giocatori di altissimo livello. Oltre alla conferma del capitano, le note liete sono venute dal sorprendente Antei, arrivato in estate dal Tor di Quinto e protagonista di una stagione da assoluto protagonista. Nell’ultima gara di campionato contro la Salernitana, tuttavia, il reparto era in piena emergenza per la contemporanea assenza di MalomoSini, FrascatoreMladen e De Prosperis. Salvo imprevisti, i primi due dovrebbero rientrare domani, mentre la rifinitura di oggi dirà qualcosa di più sulle condizioni dei

tre terzini. In caso di emergenza, a destra  potrebbe fare nuovamente ricorso a Citro.



CENTROCAMPO Equilibri tanto rodati quanto delicati, quelli che regolano il cuore della manovra giallorossa. Non per niente, senza CitroStoian in cabina di regia, il centrocampo è stato il reparto più in sofferenza sabato scorso. Domani i tre dovrebbero tornare regolarmente al loro posto, con Buono e Viviani prime alternative. Contro una squadra esperta come il Chievo, fondamentale sarà la fase d’interdizione. In questo senso, è irrinunciabile la miscela perfetta fra la grinta di Citro, le geometrie di e l’imprevedibilità di Stoian.



ATTACCO
La prima buona notizia di queste settimane è lo splendido stato di forma di Montini, in gol in due delle ultime tre partite. La seconda è l’ottima intesa con Scardina dimostrata dall’ex . Vederli in campo insieme domani appare tuttavia un’ipotesi poco probabile. Al centro del fronte d’attacco dovrebbe andare solo uno dei due, affiancato, come di consueto, da Sciarra a sinistra e Pettinari a destra. Ancora ai

box Zamblera, fermo da ormai quasi tre mesi per un brutto guaio muscolare. Un contributo importante

potrebbe venire anche da Djeme, che si è rivelato preziosissimo nello sbrogliare situazioni difficili, magari subentrando a partita in corso.

 

ALLIEVI

Gli invincibili di Andrea Stramaccioni si presentano ai sedicesimi con la consapevolezza di aver dominato

un girone di ferro, in cui il livello di molte squadre si avvicina a quello delle avversarie che potrebbero

incontrare nelle fasi finali.



PORTIERI Fra i pali, il nome è solo uno. Mirko Pigliacelli, 17 anni da compiere e tanta personalità. Il numero uno giallorosso è una sicurezza.



DIFESA
Orfano dell’infortunato Orchi per tutta la prima parte della stagione, il reparto arretrato ha saputo

sopperire all’assenza del centrale grazie alla felice trasformazione in stopper dell’ex centrocampista Francesco Caratelli, protagonista insieme a Carboni di una splendida annata. Con il rientro di Orchi, i tre si sono alternati, sempre con ottimi risultati. Molto bene sono andati anche i terzini. A destra, Sabelli è arrivato a

guadagnarsi la convocazione per uno stage con la Nazionale Under 18, mentre a sinistra, Amendola ha trovato la giusta continuità.



CENTROCAMPO Settore nevralgico per il gioco di Stramaccioni, il centrocampo romanista ha il suo perno nel regista arretrato Ciciretti, affiancato in fase d’impostazione da Falasca, autore del gol vittoria a Arco. Notevole anche il contributo del ’94 Verre, la cui versatilità tattica potrebbe rivelarsi un’arma in più già a partire dalla gara di Terni. Da verificare le condizioni di Bongiovanni e dell’esterno Piscitella, usciti malconci dall’amichevole della scorsa settimana.

ATTACCO Quello di quest’anno è un carnet di attaccanti piuttosto atipico. Nonostante il nove sulle spalle, Caprari ha più le caratteristiche di un’ala, mentre Buscia e Leonardi sono ottimi incursori. Domani mancherà sicuramente Bongoura Thiam, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia

 

GIOVANISSIMI

Giunti in fondo a una stagione da record, che li ha visti incassare la prima sconfitta solo a quattro giornate dalla fine, i Giovanissimi Nazionali guardano con fiducia alla sfida di Perugia. Montella, che nell’arco della

stagione ha dato spazio un po’ a tutti i giocatori in rosa, può contare su una squadra completa in tutti i reparti.



PORTIERI Quella dei ’95 è un’annata particolarmente felice per i numeri uno. Sono quattro i portieri che Montella ha alternato nel corso dell’anno. I più utilizzati sono stati Simone Perilli e Riccardo Tassi, che si sono entrambi dimostrati affidabili. Bene sono andati anche Morasca, Zonfrilli e Superchi, impiegati nelle ultime partite. Montella avrà l’imbarazzo della scelta.

DIFESA La Roma ha chiuso la regular season con la terza miglior difesa del campionato dopo Inter ed

Empoli. Il tecnico ha sempre optato per lo schieramento a quattro, con due terzini di spinta. Al centro, i nomi sono quelli di Olivieri, Romagnoli e Di Gioacchino, che il tecnico ha utilizzato in combinazioni diverse. Pur con caratteristiche diverse, i tre hanno dato prova di grande affiatamento e di ottima personalità. Sulle corsie laterali, invece, si sono dati il cambio Rebecchini e Nanni a destra e Stati, Pompei Sammartino a sinistra.

Anche qui, il tecnico potrà scegliere.



CENTROCAMPO Invidiabile l’assortimento di centrocampisti a disposizione di Montella. Grinta (Battaglia e

Ferazzoli), geometrie (Catania e Mazzitelli), imprevedibilità (Bensaja). Queste le caratteristiche che hanno

permesso alla Roma di imporre il proprio gioco in mezzo al campo. Montella ha alternato il al 4-4-2 e i suoi ragazzi hanno dimostrato buona duttilità. Decisivo si è sempre dimostrato anche il contributo degli esterni. In ottica playoff, il jolly potrebbe essere ancora Anastasio, match winner nel derby d’andata e capace con la sua imprevedibilità di aprire spazi insospettati. Fra i migliori nella prima parte della stagione, anche

Martino potrebbe tornare protagonista. 

ATTACCO Nel reparto offensivo, la Roma può contare su giocatori eccezionali. A cominciare dal capocannoniere Ferri, passando LucatelliTeti, Donzuso, Casciani e Fedeli, questi ultimi autori di un grandissimo finale di stagione. Il di Montella ha finito per esaltare le caratteristiche di ciascuno di

loro e li ha fatti crescere sotto il profilo tattico. D’altra parte, se c’è una cosa che a questa squadra non è mai mancata è la vena realizzativa, come testimoniano le 113 reti segnate. Tutti si presentano ai playoff in

gran forma. Il Perugia avrà di che preoccuparsi.