La penna degli Altri 20/05/2010 12:50
Eboué-Roma strada aperta
Detto cio' quando chiamato in causa Eboué si è sempre fatto trovare pronto. Con la sua grinta e la sua corsa non è un classico palleggiatore da Arsenal - e anche per questo è stato in più di un'occasione beccato dal suo stesso pubblico, evento rarissimo in Inghilterra ma comunque il suo apporto in cinque anni e mezzo alla corte di Wenger lo ha dato.
Nato ad Abidjan, in Costa d'Avorio, è cresciuto nell'ASEC, autentica fabbrica di talenti. A 19 anni, il passaggio al Beveren, dove l'osservato Guillou, grande amico di Wenger, deteneva una quota di minoranza. In pratica, il Beveren era una succursale ivoriana in Europa. Sfruttando le leggi sull'immigrazione belghe, Guillou vi aveva portato ben 18 ivoriani, tra cui Kolo Toure, che lo ha preceduto all'Arsenal.
A gennaio 2004 il passaggio ai Gunners, un po' di staffetta con Lauren e poi il lancio da titolare, culminato nella spledida annata 2005-06 quando ha giocato un ruolo importante nello spinge l'Arsenal fino alla finale di Champions ( poi persa contro il Barcellona). Poco dopo, le prime crepe, difensivamente a volte lasciava desiderare. E così è arrivato Sagna ed Eboué si è trasformato in una specie di riserva di lusso, uno in grado di entare in campo e dare una sterzata alla gara.
Tanta panchina negli ultimi due anni e la sensazione che qualcosa si è rotto nel rapporto con il tecnico francese. Ma più per eisgenze della squadra che non per demeriti personali. Dopo tutto Eboue resta un punto fermo degli ' Elefanti', la nazionale ivoriana, tra le piu' gettonate squadre aficane ai mondiali. Oggi come oggi l'Arsenal è intento soprattutto a respingere l'assalto del Barcellona a Fabregas ma sembra chiaro che Eboué non rientra più nei piani del club. Da parte sua, pur lamentandosi delle poche opportunità ricevute ha sempre espresso tanto amore per l'Arsenal senza però escludere un'esperienza altrove: lItalia lo affascina, così come gli piace lidea di rimettersi in discussione nella Roma. Lontando dal campo Eboué è un patito della musica e, in particolare, della percussione. Un video che lo ritrae appena 19enne a suonare i tamburi per strada in Belgio è ormai oggetto di cult su Youtube.