La penna degli Altri 04/05/2010 12:40
E La Russa punzecchia Gasparri: "Stai rosicando come un matto"

Quante scenette re lo scudetto, ma per quanto visto allOlimpico sarà un titolo simile a quello ottenuto con le telefonate di Facchetti agli arbitri. Cè lavoro per la Federcalcio». Vallo a dire a La Russa: «Gasparri rosica: quando mai una partita di fine campionato tra una squadra che deve vincere lo scudetto e unaltra virtualmente salva non vede due differenti motivazioni? Io dico che la Lazio è stata eroica, ha tenuto botta fino al 46». Laltra scenetta si è vista alla Camera, mentre si dibatteva sul Trattato di Lisbona: «Il ministro Ron-
Maurizio chi e il sottosegretario Gianni Letta mi hanno aggredito dandomi del laziale», ha raccontato il vicepresidente del Cio Mario Pescante. Il silenzio del Coni Altre chiacchierate, qua e là. «Anche il più stolto capirebbe che domenica il campionato è stato falsato ha detto Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Italia dei valori alla Camera . Si rigiochi a porte chiuse». Difficile. Poi, altra chiacchierata? No, di più. Raffaele Ranucci e Roberto Della Seta, senatori del Pd, hanno preannunciato uninterrogazione parlamentate sulla mancata contemporaneità: «Negli ultimi turni questa situazione ha concesso vantaggi tangibili, Lazio-Inter si è giocata col risultato già acquisito dellAtalanta dicono . Chiediamo poi che si vigili con attenzione sulle ultime due partite di campionato». «E la Figc prosegue Ranucci dovrebbe avviare unindagine per responsabilità oggettiva nei confronti della Lazio». A Giorgio Lainati (Pdl) viene da ridere: «Linterrogazione è una stupidaggine». «Si vuole solo offuscare il successo dellInter», fa Pollastrini (Pd). Foschi (Pd) propone «1 di silenzio per lo sport, morto allOlimpico». Il laziale Dionisi (Udc) la spiega così: «Clima surreale, ma motivato dai pollici versi di Totti». E Rampelli (Pdl): «Il calcio è diventato uno sporco affare. Viva gli sport olimpici». Ma Gianni Petrucci, presidente Coni, cita Charles De Gaulle e passa: «Niente rafforza lautorità quanto il silenzio». Sì, politica-sport è finita 28-0.