La penna degli Altri 05/05/2010 12:04

De Rossi vede Inter e vede gol

L’amarcord Il primo gol di all’Inter meritò una maglia stracciata: 3 ottobre 2004, il guizzo di Daniele permise alla Roma di pareggiare 3-3 con i nerazzurri e consentì a Delneri di salvare la pelle nell’esordio sulla panchina giallorossa. corse verso la con la casacca lacera: si accorse che era mezzo nudo solo quando tornò a centrocampo. La rete successiva arrivò nella finale di andata di Coppa Italia del 9 maggio 2007. Daniele segnò dopo 5minuti, la Roma vinse 6-2 su un’Inter ubriaca di scudetto. Il tris regalò ai giallorossi la Supercoppa il 19 agosto 2007: rigore al 79’ e trofeo nella bacheca romanista. Altro giro di giostra e ancora nella Supercoppa, il 24 agosto 2008, Daniele segnò con una legnata da lontano. Prodezza inutile: ai rigori vinse l’Inter. L’1 marzo 2009, la Roma bloccò sul 3-3 l’Inter di Mourinho, con un «pezzo» nuovo del repertorio: il colpo di testa. Il gol numero 6 è roba di 39 giorni fa, in campionato: aprì la strada per battere l’Inter e riaprire il discorso scudetto.



Roma forever Oggi, con Pizarro che tornerà a fare il direttore d’orchestra, reciterà la sua parte abituale. Un po’ diga, un po’ aiuto regista, un po’ incursore. Si gioca la finale di Coppa Italia, ma dovrà anche aggiungere qualche mattone per consolidare il suo ruolo di titolare nell’Italia «mondiale». Un buon finale cancellerà le ombre di una stagione dove Daniele si è concesso qualche pausa. Il calo di forma non ha però incrinato la sua fama internazionale. Il Real Madrid, ad esempio, è sempre pronto a compiere una follia per lui. Ma la Roma, vecchia storia, non lo cederà neppure di fronte a un’offerta indecente. Oggi per lui vale tanto, la finale: «Lotteremo su tutti i fronti fino all’ultimo secondo», ha detto giorni fa. Daniele non si arrende.