La penna degli Altri 26/05/2010 10:40

Carta obbligatoria per trasferte e abbonamenti

di comunicazione sarà lanciata. Perché ormai è chiaro. Chiarissimo. In pochi hanno capito a cosa serva, e a cosa no, questa benedetta tessera del tifoso. Il presidente Rosella Sensi lo ha ammesso candidamente: «Abbiamo scritto un comunicato ai nostri tifosi, ma evidentemente non siamo stati sufficientemente chiari. È stata voluta dal Ministero dell’Interno e la Roma, come sempre quando ci sono questo tipo di esigenze, si adegua. Forse è colpa nostra se queste cose non sono state capite. Dovremo spiegarci meglio». L’errore non è della Roma. L’errore è a monte. È del Viminale e della Lega Calcio. Che nei mesi scorsi si sono parlati e, come spesso è accaduto negli ultimi anni, non si sono capiti. Il Ministero dell’Interno aveva dato disposizioni precise. Il 14 agosto di un anno fa aveva emanato una direttiva (la Nr. 555) in cui veniva prescritto alle società «di vendere o cedere a qualsiasi titolo i tagliandi riservati ai settori ospiti esclusivamente ai possessori della tessera del tifoso e «di accettare la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso della tessera». Ma chi lo ha spiegato alle curve? Molti club, Roma compresa, si sono trovati a dover rispondere alle critiche, alle domande, alle perplessità, dei propri tifosi con un’unica pezza d’appoggio: quella famosa direttiva del Viminale. Cerchiamo allora di capire cos’è davvero la tessera. L’ABBONAMENTO Ci si potrà abbonare alla Roma solo se si possiederà l’As Roma Club Privilege. Il Coni predisporrà dei varchi dedicati all’Olimpico. L’alternativa sarà il biglietto.

LE TRASFERTE Dalla prossima stagione, ma solo per l’Italia, i tagliandi del settore ospiti si potranno acquistare solo con l’As Roma Club Privilege. Chi vorrà andare in un’altra parte dello stadio, però, sarà liberissimo di farlo. C’è il rischio di un effetto-boomerang. Immaginate cosa potrebbe accadere - che so - a se i romanisti vedessero la partita in tribuna con i napoletani. L’ultimo -Milan ha poi aperto una falla nel sistema. La partita si è giocata a porte chiuse. Quindi, anche i milanisti con la tessera del tifoso sono rimasti fuori. Colpa del , dicono al Viminale, che non è stata in grado di garantire alla Prefettura la sicurezza dei 300 ospiti milanisti. In ognicaso, -Milan rappresenta un vulnus. Una ferita dolorosa per il Viminale.

LA FIDELIZZAZIONE Uno dei punti più controversi è la fidelizzazione. Cioè? Il Viminale ritiene che, grazie alla tessera, il tifoso si legherà ancora di più alla società. Ma gli ultras, e non solo loro, si sentono già "fidelizzati". Chi tifa Roma non ha bisogno di una certificazione.

LE DIFFIDE Chi ha ricevuto condanne per reati connessi a manifestazioni sportive negli ultimi cinque anni, oppure è sotto Daspo, non può ricevere la tessera. E per le curve italiane questo è un problema.