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La penna degli Altri 03/05/2010 12:37

Brocchi: "La Lazio ha lottato con la solita voglia"

La pressione è stata fortissima: «L’ambiente un po’ ci ha condiziona­ti ma nel primo tempo abbiamo giocato con lo spirito giusto, avevamo voglia di far gol, abbiamo chiuso bene gli spazi e siamo riusciti a ripartire. Il vantaggio dell’Inter ci ha tagliato le gambe». La Lazio ci ha pro­vato, la squadra ci tiene a dirlo. Ha par­lato per tutti Cristian Brocchi. Affron­tare l’Inter in uno stadio totalmente schierato a favore dei nerazzurri ha re­so il match ancora più complicato:

«Non sono dispiaciuto per il clima, lo sono perché la Lazio non è ancora sal­va e mi sarebbe piaciuto lasciare lo stadio con l’obiettivo conquistato. Non era facile giocare, era un po’ come sta­re in trasferta. La squadra ha dimo­strato voglia di lottare e voglia di sal­varsi » .

Brocchi e compagni non sono rimasti sorpresi dall’atteggiamento dei tifosi:

«L’ambiente non mi ha colpito. Chi sta a Roma è consapevole di quanto “odio” sportivo ci sia tra le tifoserie. Noi calciatori siamo pagati per giocare e, lo ripeto, speravamo di salvarci matematica­mente contro l’Inter. Non dimentichiamo che abbiamo perso contro la squadra più forte d’Europa, non è certo una squadretta» .



L’ANALISI - La Lazio ha iniziato bene, poi è crollata. E la salvezza non è anco­ra stata raggiunta matematicamente:

«Non siamo salvi, il pareggio dell’Ata­lanta ci ha permesso di giocare in ma­niera più tranquilla e senza condizio­namenti. Volevamo conquistare anche un solo punto, ora ci tocca soffrire sino alla fine». Per tutta la settimana i tifo­si avevano lanciato chiarissimi segna­li. La Lazio ha cercato di isolarsi per tentare l’impresa contro i nerazzurri:

«Sapevamo di non poter concedere spazi all’Inter e ci siamo riusciti fino al gol di Samuel. Siamo più tranquilli ri­spetto all’Atalanta ma la matematica non dice che siamo al sicuro. Doveva­mo e volevamo fare una buona presta­zione ». Brocchi ha difeso il lavoro dei compagni, ha invitato tutti a non di­menticare che «l’Inter al momento è la squadra più forte d’Europa. Quando vai sotto contro i nerazzurri è difficile recuperare».

Ora l’obiettivo principale si chiama Livorno. La Lazio domenica prossima giocherà per l’ultima volta in trasferta, cercherà il colpaccio per conquistare la salvezza: «Ci sono ancora due parti­te da giocare e non è mai facile vince­re per nessuno. Andremo a Livorno per conquistare quei tre punti che possono darci la sicurezza». I biancocelesti vo­gliono dimenticare in fretta questa sta­gione complicata: «La vera Lazio non è quella che si è vista quest’anno. E’ sta­ta una stagione lunga e piena di soffe­renze. Abbiamo vissuto tanti momenti brutti e solo negli ultimi mesi si è vista la nostra vera forza. A fine stagione fa­remo un esame di coscienza. Speriamo che il campionato si chiuda in fretta».