La penna degli Altri 14/05/2010 10:37

Brighi per Burdisso? L’agente di Matteo dice di no. Motta piace alla Samp

da parte di Ranieri e anche se quest’anno ha giocato poco, non vuol dire che il prossimo non sia titolare».



Scambio con Brighi o meno, la Roma dovrà comunque incontrarsi con l’Inter per discutere del riscatto dell’argentino, che ha dichiarato di non voler tornare a MilanoNicolas, però, potrebbe non essere il solo Burdisso a giocare con la maglia giallorossa il prossimo anno. La Roma, infatti, sarebbe interessata anche al fratello Guillermo che gioca col Rosario Central. A confessarlo, a vocegiallorossa.it il suo procuratore Guillermo De Andrea«Fabian Soldini (mediatore argentino ndr) mi ha informato di un interesse da parte della Roma, ma ancora siamo lontani da un possibile accordo. La volontà c’è perchè lui può giocare in Italia e la Roma è una grande squadra, in più il fratello gioca lì. Credo che il prossimo mese si potrà definire

la situazione».



Oltre a Burdisso (Nicolas) la società giallorossa dovrà risolvere anche la questione-Toni. Ieri il centravanti

ha salutato Roma e la Roma dalle colonne del suo sito internet, augurandosi che il suo sia solo un arrivederci e non un addio. Molto dipenderà dalla società giallorossa, che deve ancora decidere se riscattarlo o meno. Di sicure ci sono la disponibilità del calciatore, che si è trovato benissimo in questi mesi romani, e del Bayern, che vuole "liberarsene": sarà un’operazione da valutare dopo la fine del campionato, a bocce ferme. Per

gli eventuali sostituti si fanno i "soliti" nomi: da Adriano a Boselli (ieri il suo procuratore ha smentito qualsiasi

contatto con squadre italiane). Di contatti veri e propri non ce ne sono stati.

In bilico anche il futuro di Marco Motta, che sarà riscattato dall’Udinese ma probabilmente il prossimo anno

non giocherà con la Roma. Potrebbe finire alla Samp, con la quale bisognerà anche parlare del futuro di Stefano Guberti. Sempre da Genova, sponda rossoblù, arrivano segnali da parte di Marco Amelia. Ieri il suo procuratore Carlo Pallavicino ha dichiarato: «Per la Roma Marco ha un debole. D’altra parte è cresciuto nelle giovanili giallorosse e con la Roma ha vinto lo scudetto ai tempi di Capello in qualità di terzo . All’epoca era un ragazzino e certe emozioni non si scordano. C’è una sola squadra al mondo che potrebbe mettere in crisi il legame così forte con il …». La Roma