La delusione del sedotto e abbandonato, la sua. Di quello indispensabile e buttato a mare in un attimo. J.Baptista sa che il suo matrimonio con la Roma non è funzionato. Poco è andato bene e senza problemi pensa a preparare le valige, appena dopo il mondiale magari. Forse anche prima, visto che il suo manager è in contatto con alcuni club della Premier: ascolta proposte e le fa. Da scartare il West Ham, da approfondire il discorso con il Tottenham. Doni ha richieste da Inghilterra e dalla Turchia. E soprattutto non vede l’ora di scappare, a Roma non viene più preso in considerazione.

Un altro partente (partito) è sicuramente Artur, del quale si sono perse le tracce dopo quel famoso Roma-Juventus, giorno dell’esordio in campionato di Julio Sergio. Tre via, più un altro che via già è andato e nessuno a Trigoria si aspetta ritorni. Parliamo di Cicinho, ora al San Paolo a cercare fortuna. Ma sembra non l’abbia ancora trovata.

Tre/quattro che se ne vanno, due che sono praticamente arrivati. Uno è Simplicio, l’altro è Adriano. Un calciatore di rendimento, una scommessa. Tra l’altro arrivano da Rio notizie di una furibonda lite tra Adriano e Vagner Love per colpa di una donna, durante la festa di addio organizzata nel suo appartamento proprio dall’Imperatore. Bene, no? In mezzo a questo via vai con il Brasile, c’è Taddei. Che ha raggiunto un accordo con la Juventus, ma aspetta (non all’infinito) la Roma. Se chiami la società, tutti dicono che il quadriennale a Taddei si farà, dalla parte di Taddei invece pensano che alla fine il contratto non glielo rinnoveranno.

Dov’è la verità? Per ora c’è solo una sensazione: vuoi vedere che la Roma ha già in mano un sostituto del suo brasiliano? Schelotto. Pepe, il preferito. Ma costa. Così come Isla e Sanchez, che a Ranieri piacciono non poco. Non sembra ci siano troppi problemi per Julio Sergio e Juan, altri due brasiliani romanisti. Il primo attende l’annuncio del rinnovo, il secondo è in Sudafrica a fare il leader della Seleçao. Se parte un difensore, parte Mexes, si dice da tempo. Juan quindi sarà un capo saldo della squadra di Ranieri anche il prossimo anno. Certo, davanti a un’offerta irrinunciabile, anche il difensore del Brasile potrebbe essere messo sul mercato. Un mercato che non parla solo brasiliano.

La Roma sta facendo i primi sondaggi con l’Inter per Burdisso. Il problema che in nerazzurro stanno pensando all’allenatore e Nicolas non è una priorità. Però l’accordo tra la Roma e il calciatore è stato raggiunto. Questo vuol dire che Burdisso ha voglia di restare qui, come ha voglia di venire il fratello Guillermo, ma - dice - è stanco di aspettare la Roma. Poi, caccia agli esterni. Difficile reperire un vice Riise. E’ stato seguito Ivan Strinic, classe ’82, esterno dell’Hajduk Spalato e della nazionale Croata. Un nome tra i nomi. Oppure il solito Pasqual.