La penna degli Altri 28/05/2010 12:48
Azionariato popolare è nata MyRoma con 83 costituenti

Il proposito dei costituenti non si riduce all'idea di un club stile Barcellona: l'Azionariato Popolare vuole essere un nuovo modo di intendere il rapporto tra tifoso e società, «l'anello debole che il calcio deve rigenerare, il vuoto sociale da colmare », secondo Mastandrea. «Un club supportato da una struttura di azionariato popolare è una realtà più ricca e vicina alle esigenze dei propri sostenitori, oltre che capace di rispondervi in tempo reale. Noi di MyRoma ci crediamo e vogliamo realizzarlo insieme allA.S. Roma », ha spiegato Campanile. Che, dopo aver depositato e firmato nel pomeriggio di ieri, presso lo studio del notaio Terzi, i documenti necessari alla fondazione di MyRoma, da oggi sarà già all'opera per accogliere le prime sottoscrizioni, attraverso l'apertura di un conto corrente e di un'infrastruttura ad hoc: le quote varieranno dai 150 euro (ai quali verrà applicato il 30% di sconto e la validità per tutto il 2011) per gli 'associati base', ai 25 euro per i 'primi tifosi' di età compresa tra zero e cinque anni. Anche i tifosi giallorossi residenti all'estero potranno dare il loro sostegno.
Il primo step, quello della raccolta delle adesioni, vale anche come censimento per capire quali possano essere le reali aspirazioni di MyRoma. Nel gradino più alto della lista dei desideri c'è quello di affiancare concretamente la società dei Sensi: « Il popolo giallorosso deve ambire a diventare come le tifoserie dei più importanti club europei, dove i tifosi collaborano con la Società per lo sviluppo globale del marchio sportivo e sono parte del progetto economico-sportivo della Società stessa» , la convinzione e la speranza del fondatore. Il progetto è stato sposato dalla Supporters Direct Europe, un'organizzazione inglese, sovvenzionata dalla Uefa, che fornisce assistenza a quei tifosi che vogliono diventare proprietari, almeno in parte, del proprio club.