La penna degli Altri 14/05/2010 11:50

Anche da Budapest e dalla Slovenia partono tifosi con destinazione Bentegodi

siderale dalla Capitale. Anche lì, comunque, pulsano tanti cuori giallorossi.

Aurél è una ragazzo di 21 anni che vive in un paese vicino Budapest. La sua fede non si può spiegare

con una formula matematica: «Sono romanista da dieci anni, perché é la migliore squadra del mondo». Lui, ha già in tasca il biglietto per Verona e smania per partire. Non sarà solo. In molti, hanno deciso di assalire il sogno: «Da qui partiremo in tantissimi: con l’autobus, col treno, con l’aeroplano. Sarà un bell’esodo. Credo ancora nella vittoria dello scudetto, me lo sento. Non so, però, che cosa farò se dovesse accadere».



Beans, invece, è un inglese che vive in Slovenia da qualche anno ed è tifosissimo della Roma. Da quelle

parti, ci racconta, esiste un Roma Club Slovenija, dove gli associati «sono pronti ad affrontare ogni trasferta

nel nord-est dell’Italia»
. Uomini e donne che, a distanza di migliaia di chilometri, in barba al clima, a costi sempre più impossibili, si armano di bandiere, pazienza e corrono a sostenere la Magica. Ognuno di loro ha una storia particolare da raccontare. Un motivo speciale per scegliere la squadra di come simbolo della passione calcistica. C’è chi lo fa perché ha vissuto a Roma, chi per discendenza parentale o chi, semplicemente, perché considera il giallo e rosso i colori più affascinanti del mondo.

Infine, non si possono dimenticare gli “amici” di Varsavia. Nella patria di Solidarnosc, la Roma è considerata

quasi un cult. Un’emozione da assecondare nonostante la distanza. Di tifosi, sparsi, ce ne sono moltissimi.

Così come non mancano gli italiani trapiantati da quelle parti. L’influenza è talmente forte che si potrebbe

quasi paragonare ad una sorta di comunismo calcistico-romanista. Sabina ha la mamma polacca e

il papà nato e vissuto nel quartiere Prati. Il sentimento le è stato trasmesso da piccina, in una vacanza a casa

dei nonni. Una bandiera col lupo trovata in un cassetto e l’inizio dell’innamoramento. Anche lei è pronta

per Verona. Anche lei ci crede. Anche lei non vuole rischiare di rimanere a casa mentre il sogno tricolore

potrebbe assumere una forma umana.