La penna degli Altri 21/05/2010 10:38

"Adriano? Si"



Il brasiliano ancora non lo è per la Roma ma potrebbe diventarlo nel prossimo futuro. Se per Toni «non c’è nulla di scontato – ha spiegato il tecnico romano - Il mercato è fatto ad incastri e noi dovremo incastrare molte cose», l’ex nerazzurro sembra, al momento, l’ipotesi più praticabile per una serie di motivi. In primis il budget che avrà a disposizione il ds Pradè per fare mercato. In attesa che arrivino i soldi di Sky (bloccati dal contenzioso Conto Tv-Lega) la Roma, se non inizia a vendere, ha più o meno il portafoglio dello scorso anno. Questo vuol dire che le operazioni in entrata saranno subordinate a quelle in uscita. Nell’incontro che si terrà martedì prossimo fra Rosella Sensi e la dottoressa Mazzoleni, sarà stabilito il “quantum” (eventuali cessioni escluse) con il quale si proverà a rinforzare la rosa.

C’è poi una seconda ragione: l’arrivo di Simplicio a parametro zero ha rafforzato e non poco i rapporti con l’agente Gilmar che, guarda caso, è lo stesso procuratore di Adriano. Tutto fatto quindi? Calma. Adriano porta con sé due problematiche. La prima riguarda l’aspetto extracalcistico che è costato al centravanti la qualificazione con la Seleçao ai prossimi mondiali in Sudafrica. La seconda è l’affaire economico: 4 milioni di euro è la richiesta del suo entourage. L’eventuale colpo-Adriano (del quale ultimamente sono stati visionati molti video di partite intere) sarebbe quello più ad effetto. Anche perché Ranieri in attesa d’incontrare Rosella Sensi (saltata la cena, dove sarebbe stata presente anche la squadra e lo staff tecnico, prevista per stasera), ha già fatto intendere sia a Pradè che a Montali, che si attende un mercato mirato.

L’allenatore ha intenzione di ripartire dal 4-4-2 e per questo motivo vuole rinforzare le fasce. Un quasi-titolare sulla destra che si giochi il posto con Cassetti (Zaccardo o Andrea Masiello anche se per il barese, complice la partenza di almeno uno tra Bonucci e Ranocchia, e l’ostracismo di Ventura per Andreolli, si fa più difficile), un vice-Riise (Beljadj o De Ceglie che piace però a Del Neri, nuovo tecnico della che in avanti ha deciso di tenersi anche Amauri), un esterno che sappia alternarsi con Taddei (piace Schelotto ma occhio al ) e un vice-Pizarro. Proprio sul sostituto del cileno le idee sono più chiare. L’uomo individuato da tempo è Cristiano Zanetti. I contatti fra le parti sono frequenti: gli ultimi ci sono stati anche ieri. Particolare da non sottovalutare: il prossimo matrimonio fra Prandelli e la Nazionale italiana (che ha trovato il consenso di Ranieri: «Sono felice per Cesare. Mi fa piacere che in tanti abbiano pensato al mio nome, non sono mai stato contattato dalla Federcalcio»), libera il centrocampista. Costo dell’operazione: intorno al milione di euro. La Roma in realtà aveva pensato anche a Liverani ma tatticamente il centrocampista del Palermo potrebbe far coppia solo con . Zanetti, invece, può giocare indistintamente sia con Capitan Futuro (che piace al Real... di Mourinho) che con il Pek.