La penna degli Altri 28/05/2010 11:35
Adriano, arrivederci a Roma
Nella commossa conferenza daddio al Flamengo Adriano ha parlato chiaramente di una nuova sfida: « Mi mancava qualcosa per cancellare ciò che ho fatto in Italia. Dovevo tornare, anche per una questione di rispetto, di orgoglio e non per soldi. Questa scelta è stata ben ponderata con la mia famiglia e sono molto felice. Sono della Roma al 90%». La missione di Daniele Pradè a Rio de Janeiro ha sortito gli effetti sperati: lincontro tra le parti, nella serata di mercoledì, ha coronato un inseguimento che la Roma aveva intrapreso lo scorso autunno, ancor prima di tesserare Toni. Il direttore sportivo ha dichiarato a Sky: «Senza firma laffare non è concluso, però ci ha colpito la volontà del ragazzo di venire alla Roma, ho trascorso una giornata insieme a lui e la sua famiglia. Conosciamo i rischi ma lui è motivatissimo e noi vogliamo vincere la scommessa».
Una scommessa esosa: il cartellino di Adriano è gratis ma Rosella Sensi, che si è detta «fiduciosa sul buon esito dellaccordo», affronterà comunque un esborso complessivo pari a 20 milioni. Anche la clausola voluta dalla Roma - che tutela il club a fronte di eventuali comportamenti poco professionali - è stata accettata dallattaccante che, dopo un periodo di vacanza, si presenterà nel ritiro di Riscone. Cadute le ultime remore, il manager del brasiliano Gilmar Rinaldi ha potuto sciogliere lo stretto riserbo delle ultime ore: «Abbiamo parlato con Pradé che ci ha illustrato i piani, il progetto ci è piaciuto. Ora non resta che sistemare alcuni particolari prima di ratificare loperazione. Adriano vuole iniziare una nuova vita, è più maturo e lavorerà per perdere i tre chili in eccesso. Col Flamengo abbiamo sistemato la situazione e le possibilità che torni in Italia sono molto elevate. Non è una scelta economica: con Totti formerà un coppia da scudetto.
A nulla è valso, dunque, il rilancio del presidente Amorim, che in extremis ha provato a trattenerlo. Lex attaccante dellInter ha ricevuto offerte indecenti da Qatar e Turchia ma ha deciso di rimettersi in discussione tornando in un campionato competitivo e trovando peraltro una piccola colonia di connazionali che lo aiuterà. La sua posizione irremovibile non poteva non provocare un congedo polemico con la calda torcida, che gli ha dedicato un pensiero tagliente: «Ci hai regalato il sesto titolo, ti abbiamo restituito la tua vita e ora siamo pari. Un giorno tornerai, magari più professionale. E più uomo».
La Roma si augura che quel giorno sia lontano. Nel frattempo Mexes ha detto che resterà e Ranieri è tornato sul futuro di De Rossi: «Daniele dice che è onorato di rimanere, noi siamo strafelici di averlo. Punto».