La penna degli Altri 04/04/2010 10:49

Vucinic si esalta con il tridente

La prova di Bari era importante, soprattutto, per due motivi: 1) non dilapidare con un passo falso l’entusiasmo che ha invaso la à e la squadra dopo il successo contro l’Inter; 2) vedere per la prima volta all’opera il tridente con , Toni e Vucinic che, per un motivo o per l’altro, in questo campionato non era mai potuto scendere in campo. Mancava sempre uno dei tre tenori, che ieri, in modo quasi simbolico, hanno costruito insieme il gol della vittoria.

La Roma è partita forte, contro un Bari con troppe assenze per essere appieno la squadra rivelazione della stagione. A Ventura mancavano Donati, Almiron e Meggiorini (più Allegretti solo in panchina), oltre a Ranocchia, perso da tempo e per tutta la stagione. In poco più un quarto d’ora, così, la Roma ha costruito un’occasione per Toni, che ha sprecato un perfetto cross di , e una per , che ha alzato di , dal limite dell’area, una palla ben lavorata da Vucinic. Al 19’ è arrivato il «saggio» del tridente: ha velocizzato l’azione, pescando in profondità Toni; difesa del pallone su Andrea Masiello e via libera per la percussione decisiva di Vucinic, che, solo davanti a Gillet, non ha sbagliato. La partita è praticamente finita lì, perché la Roma ha gestito il resto della gara e il Bari ha avuto poche occasioni per pareggiare. La chance migliore, semmai, l’aveva avuta sullo 0-0, quando Burdisso ha chiuso con grande prontezza su Barreto, liberato in area da un rimpallo.

Per Vucinic è il 10° gol in campionato e, quasi tutti, sono stati molto pesanti: in classifica hanno portato 12 punti puliti. Ranieri ha promosso il tridente: «Si sono sacrificati tutti e tre. non è al 100%, però ha giocato per la squadra. Mirko veniva da due giorni di febbre e non poteva essere al top neanche lui. Siamo stati in testa per 11 minuti? Questo non importa. Non mi interessano quelle che voi chiamate prove generali di sorpasso. Noi dobbiamo provare a vincerle tutte e poi vedremo». Ha sicuramente avuto il suo peso anche l’esodo dei tifosi romanisti verso Bari: ben più di 10 mila, che hanno riempito un’intera curva dello stadio San Nicola. È a loro che , attraverso il suo sito internet, ha voluto dedicare la vittoria: «Che gran cornice di pubblico. In questa trasferta ci hanno accompagnato davvero tantissimi tifosi. A fine partita siamo andati sotto la curva e, considerando che eravamo fuori casa, l’impatto è stato impressionante. Siamo stati trascinati dal loro calore per tutta la partita. Ora aspettiamo l’Atalanta, che negli ultimi tempi è cresciuta e sta ottenendo buoni risultati. La corsa continua...». Da qui alla fine del rettilineo, per arrivare primi, conta tutto.

L’Inter ha ritrovato Balotelli. La Roma ha un in più e un pubblico capace di spostare un pezzo di Olimpico in trasferta. Il Milan aspetta nell’ombra. Cosa conterà di più?