La penna degli Altri 06/04/2010 10:15

Vucinic, i gol che fanno sognare

 

PUNTI - In questo campionato Vucinic con le sue reti ha garantito quindici punti in più. Ha segnato in otto partite (sette volte un gol più la recente tripletta all’Udinese). E quan­do il suo nome è finito nel tabellino dei mar­catori, i giallorossi non hanno mai perso (sei vittorie e due pareggi), con le reti del mon­tenegrino che sono state per i tre punti in sei occasioni (Bo­logna, Atalanta, , Catania, Udinese e Bari). Per tre volte un suo gol (Fiorenti­na, Catania e Bari) ha garan­tito l’uno a zero finale e nove punti in classifica.

Ci sono tutti i numeri per dargli l’etichet­ta di match-winner e, ora, perfetto terzo den­te del tridente con e Vucinic, come si è visto a Bari,
illumina, Toni rifinisce, il montenegrino conclude e va a festeggiare davanti alla telecamera e a dodicimila tifosi romanisti in estasi.

Ci ha messo un po’ a convincere tutti, ma adesso è uno di quei giocatori che sono en­trati nel cuore della tifoseria romanista. Del resto già in passato aveva dimostrato di es­sere uno di quei giocatori che si esaltano nel­le partite che contano, il Manchester United, il Real Madrid, il Chelsea, lo Sporting Lisbo­na, il Milan, l’Inter, tutte o quasi le grandi del calcio nazionale ed europeo, avevano già dovuto prendere atto delle straordinarie quali­tà tecniche di questo ragazzo che sembra destinato a far passare in secondo in piano nel suo Montenegro il mito di genio Savicevic. In questo finale di stagione, poi, con e Toni là davan­ti che sicuramente impegneranno pensieri e parole delle difese avversarie, può essere davvero l’uomo in più di una Roma che vuo­le completare l’opera, da ultima a prima in classifica.

 

FUTURO - Vucinic ha detto chiaramente che lo vede ancora con la Roma, con la maglia giallorossa. Del resto non ha ancora ventiset­te anni, rappresenta il presente e il futuro. Anche se, ovviamente, le sue prodezze stan­no cominciando a essere visionate nelle se­di dei maggiori club europei, quelli, per ca­pirci, che possono fare anche proposte inde­centi (da un punto di vista economico). Per esempio a Monaco di Baviera dove il Bayern sa che a fine stagione dovrà lasciar partire Ribery e avrebbe in­dividuato proprio in Vucinic il giocatore ideale per sosti­tuire il francese in partenza per Madrid. I dirigenti bava­resi, quando si siederanno con la Roma attorno a un ta­volo per parlare del riscatto di Toni, chiederanno proprio Vucinic, offrendo ovviamen­te anche un notevole numero di milioni. E, inoltre, pare che anche a (dove dovrà essere trovato il nuovo Henry), Guar­diola abbia fatto il nome di Vucinic. Dovrà essere forte la Roma a resistere a tutto. Con la in tasca, sarà più fa­cile esserlo. Del resto uno così sarebbe un delitto farlo partire.