La penna degli Altri 06/04/2010 09:49

Vucinic, gol pesanti: il City offre 26 milioni

Dieci gol che hanno portato nelle casse della Roma 15 punti in classifica (dati LAROMA24.IT). La media di Mirko, in campionato, è pari a un gol ogni 219 minuti (poco meno di due partite e mezzo). Ci sono poi gli assist vincenti che ha servito: sinora sono ben 4 (a Cassetti nel derby, e tre – a Perrotta e a Toni per due volte – durante Roma-, finita 3-0 per i giallorossi). Roba da stropicciarsi gli occhi, soprattutto pensando più o meno ad un girone fa quando la sua rete del provvisorio pareggio contro il gli valse una sonora fischiata da parte della .

Era il primo novembre dello scorso anno, giorno dell’inizio della serie, ancora in corso, di 22 risultati utili consecutivi di e compagni. Come cambiano i tempi: in questi cinque mesi Vucinic ha riconquistato tutti, cominciando a segnare con regolarità e attirando su di sé le attenzioni di mezza Europa. Emissari delle maggiori squadre inglesi (Chelsea, Manchester United, ) e spagnole (Real Madrid e ) sono oramai di casa quando la Roma gioca all’Olimpico.

In realtà Rosella Sensi ha già ricevuto una proposta concreta, portata avanti da Mancini con il suo Manchester : 26 milioni cash per far trasferire Mirko dal prossimo anno in Premier League. A Trigoria hanno ascoltato ma declinato l’offerta: «Vucinic non è sul mercato». Una replica chiara e diretta per buona pace di tutti. Del resto il montenegrino, con il passare delle domeniche è diventato fondamentale negli schemi di Ranieri: «E’ un attaccante di grande livello tecnico – ha spiegato nei giorni scorsi il tecnico - che può esprimersi molto bene anche sulla fascia sinistra perché magari perde il 10% a livello individuale, ma ti può dare un 40% in più per la squadra». Una risposta in anticipo a chi, con il ritorno di (e considerato Toni inamovibile) pensava che dovesse essere proprio lui il sacrificato nello scacchiere giallorosso.

Nulla di tutto ciò: in questo rush finale la Roma giocherà con le tre punte (come dimostrano le ultime quattro gare) e Vucinic sarà una delle pedine fondamentali. Anche perché Mirko ha già dimostrato di saper giocare ovunque: che sia da prima o seconda punta non fa differenza. Come accadeva con Spalletti, può essere impiegato anche da attaccante esterno. Lo ha dimostrato ancora una volta a Bari. Tutte le attenzioni erano per il To-To? Meglio così: con un taglio preciso ha sfruttato l’assist di Toni e siglato il gol vittoria che permette ai giallorossi di continuare la corsa scudetto. Lo stesso che due anni fa sfiorò a Catania sempre grazie ad una sua rete.

Un’illusione naufragata con la doppietta di Ibrahimovic a Parma. Ora Vucinic ci vuole riprovare. Con un sorriso e una certezza in più: da qualche settimana, infatti, ha saputo che diventerà papà a ottobre. Ma la canzoncina davanti alla telecamera, sabato scorso dopo il gol, non è la prima ninna nanna. E’ lo sfottò in dialetto leccese ai tifosi del Bari, motivetto che in queste ore impazza sul web.