La penna degli Altri 09/04/2010 11:41

Uno spot con Totti e la Falchi per la sicurezza nello sport



Nel corso del convegno l'ex dell'AS Roma dott. Mario Brozzi ha affermato che
«nello sport ci sono delle regole da rispettare e la prima è la salvaguardia della salute, perché essa non è un diritto ma un dovere» . Toccante la testimonianza del dott. Vincenzo Castelli; il compi­to della sua onlus, nata per ricordare il figlio Giorgio, calciatore venuto a mancare il 24 febbraio del 2006 a causa di un arresto cardiaco, è quel­lo di addestrare alla rianimazione cardio-respiratoria di base e all'uso del defibrillatore semiautomatico (BLS-D) il maggior numero possibi­le di operatori (3100 fino ad oggi) che assistono i giovani nella pratica spor­tiva. Al convegno ha partecipato il delegato del Comune di Roma alla si­curezza degli impianti sportivi, prof. Giuseppe Capua, che ha ribadito l'im­portanza dello sport come strumento educativo e formativo e come mezzo di promozione della salute.

Ha fatto gli onori di casa Giovanni Malagò, presidente del club Acquaniene, ma davvero significativa è stata la testi­monianza di Luigi Di Bartolomeo, l'ex calciatore dell'Albalonga colpito in campo da un arresto cardiaco il 27 settembre 2009. In quel caso fu de­terminante il soccorso prestato al di­fensore castellano dai propri compa­gni di squadra, a conferma che non si impara ad usare il defibrillatore per se stessi, ma per gli altri.